Ci stanno tormentando da mesi: le cimici asiatiche oltre a rappresentare un fastidio per l'uomo, stanno causando ingenti danni all'agricoltura italiana.
Per questo motivo, il Governo, ha deciso di combatterle introducendo all'interno del nostro ecosistema un - così pare - antagonista naturale che, tuttavia, potrebbe rivelarsi una vera minaccia. Il Senato, infatti, lo scorso 12 giugno ha impegnato il Governo di stilare nel minor tempo possibile una valutazione sui rischi ambientali conseguenti all'introduzione della Trissolcus Japonicus - imenottero alieno più conosciuto come Vespa Samurai che deporrebbe le sue uova all'interno di quelle della cimice.
Va comunque sottolineato che la Trissolcus Japonicus non ha nulla a che vedere con le nostre vespe: di dimensioni estremamente ridotte, hanno un corpo che risulta essere poco più grande di un millimetro. Va anche ricordato che la direttiva habitat e il decreto del Presidente della Repubblica n. 357 del 1997 sulla biodiversità, impongono l'adozione di un decreto ministeriale motivato per l'immissione di specie e popolazioni non autoctone sul territorio italiano.
Il CREA, il più importante ente di ricerca in Italia sull’agroalimentare, ha già avviato l’analisi delle capacità del piccolo alleato. Il servizio fitosanitario centrale del MIPAAFT a breve avrà informazioni sufficienti a stabilire la reale efficacia della vespa samurai nella lotta alla cimice asiatica, e gli eventuali pericoli ambientali derivanti dal suo utilizzo.