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Attualità | 25 giugno 2019, 13:38

Il M5S ligure contro l'assessore Mai e la giunta sulla vicenda del parco di Montemarcello

La capogruppo pentastellata in consiglio regionale: "Toti e la sua maggioranza reiterano il loro comportamento retrogrado, rimandando in commissione la nostra mozione, dimostrqndo schizofrenia politica e pavidità istituzionale"

Il M5S ligure contro l'assessore Mai e la giunta sulla vicenda del parco di Montemarcello

Discussa oggi, nell'odierna seduta consiliare, la mozione della capogruppo regionale Alice Salvatore per la trasformazione del Parco regionale Montemarcello Magra in Parco Interregionale Liguria-Toscana.

"L'assessore Mai e la maggioranza hanno deciso di rimandare in Commissione la nostra mozione - dichiara la capogruppo, prima firmataria della mozione sottoscritta dai colleghi di Gruppo -. Non ci sono parole per commentare la miopia e l'incapacità di cogliere un’occasione unica per incrementare i finanziamenti europei per la Liguria. Sarebbe stata un'opportunità unica di sviluppo sostenibile, tutela dal dissesto idrogeologico, creazione di nuova occupazione sul nostro territorio. Questa Giunta, non paga di essersi appena vista impugnare la legge sui parchi, reitera il suo comportamento anti-ecologico, retrogrado e improduttivo".

"Assurdo non cogliere l’unanimità del Consiglio Regionale della Toscana (dove sono rappresentate tutte le forze politiche, Lega compresa!) che ha promosso l’istituzione del Parco interregionale. È l'ennesima contraddizione in termini che si traduce in incapacità amministrativa e miope volontà di perseguire fini differenti dall’interesse pubblico. Gli esponenti della maggioranza dimostrano di essere sordi alle richieste e alle esigenze del territorio, ampiamente espresse anche dalle associazioni ambientali, che (sbagliando di nuovo) questa Giunta non ascolta, nonostante la spinta del nuovo movimento dei giovani ‘Fridays for Future’".

"L'aver voluto rimandare la mozione in Commissione dimostra pavidità istituzionale da parte dell'assessore Mai! Non c’è la volontà di lavorare né il coraggio di sostenere le proprie opinioni politiche - aggiunge Salvatore nella replica all'assessore -. Con le sue dichiarazioni, dimostra schizofrenia politica: non solo svilisce il lavoro fatto da Regione Toscana, ma rinnega quanto approvato dalle forze politiche toscane presenti in questa maggioranza! In soldoni: non è in grado di cogliere le indicazioni e le volontà della stessa Lega cui egli appartiene".

"Alla Giunta Toti piacciono solo i tappeti di plastica, come dimostra l'ultima trovata, che di verde ha solo il colore, per promuovere il 'Sentiero dei baci' del Parco di Portofino - dichiara il consigliere Tosi -: quanto invece potrebbe giovare al territorio e in questo caso a un Parco che vede coinvolte due Regioni, quattro Province, due Unioni di Comuni e ben 46 Comuni non viene preso in considerazione, anzi viene visto come ostacolo. A chi giova bocciare la trasformazione del Parco regionale Montemarcello Magra in Parco Interregionale Liguria-Toscana?".

"Invano abbiamo ricordato al Consiglio regionale della Liguria che nella seduta del 10 ottobre scorso il Consiglio Regionale della Toscana aveva approvato all'unanimità la mozione n° 1336, che impegna la Giunta 'ad attivarsi con celerità in ogni opportuna sede istituzionale e in collaborazione con la Regione Liguria al fine di avviare la procedura di istituzione del nuovo Parco Interregionale Toscana-Liguria dell’attuale Parco Regionale Montemarcello-Magra Vara'" - dichiara poi Salvatore -. Se avesse visto ampliato il proprio territorio di competenze anche nella Regione Toscana (cui peraltro compete il 57,7% dell'area interessata), il Parco della Magra avrebbe visto valorizzare le sinergie già esistenti tra i diversi ambiti e soprattutto avrebbe potuto migliorare gli strumenti di tutela esistenti (Piano del Parco e Piano di Bacino integrato nel Bacino distrettuale idrografico dell’Appennino Settentrionale in primo luogo), nonché le occasioni di reperire finanziamenti per favorire lo sviluppo sostenibile della nuova Area Protetta Interregionale".

"Ignorate dunque le ragioni naturalistiche, ambientali, socio economiche e istituzionali per chiedere alle due Amministrazioni regionali e ai relativi Consigli di avviare la procedura di istituzione del nuovo Parco Interregionale - interviene poi il consigliere regionale Marco De Ferrari -. Perdiamo anche quest'occasione: un passo fondamentale per la promozione del territorio, oltre che per la salvaguardia della biodiversità. Questa Giunta non coglie gli enormi e innegabili vantaggi economici per tutti i territori interessati".

"Secondo lo schema del centrodestra ligure, ci ritroveremo con un parco in Toscana e nessuno in Liguria - Questa è la loro soluzione per arrivare a un parco interregionale?", concludono i consiglieri 5 Stelle.

Redazione


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