Eventi - 18 giugno 2019, 10:03

A Collisioni Eddie Vedder e l'Asti DOCG, un incontro da grandi numeri

raordinaria esibizione del cantante dei Pearl Jam, a cui il Consorzio dell’Asti ha dedicato un grande brindisi collettivo: 10mila le degustazioni offerte al pubblico

Migliaia di wine lovers ed amanti della buona musica sono accorsi ieri sera a Barolo, per assistere alla performance di Eddie Vedder, leader dello storico gruppo di Seattle.

Una grande serata di apertura per il festival Collisioni, impreziosita dalla presenza del Consorzio dell’Asti Docg, le cui bollicine hanno permesso agli spettatori di brindare all’estate.

Prima che l’artista americano si esibisse in alcuni dei pezzi che hanno fatto la storia della musica, il Consorzio ha accolto i partecipanti con un calice di Asti Docg; ben 10.000 sono state le degustazioni offerte al pubblico. È così che, sulle note dei suoi successi, i fan provenienti da tutta Italia hanno potuto assaporare l’Asti Docg ed il Moscato d’Asti Docg in una cornice unica.

Gli spazi circostanti il piccolo borgo delle Langhe sono infatti la scenografia perfetta per raccontare il Moscato. Un vitigno la cui storia è legata indissolubilmente a queste colline, dal 2014 riconosciute Patrimonio Unesco.

Luoghi ricchi di cultura e tradizioni, reinterpretate in chiave moderna da vini perfettamente in grado di sposarsi con tutte le cucine internazionali, pur mantenendo intatta la loro vocazione per i momenti di festa e condivisione.

Il segreto della Denominazione è lo spirito Rural&Glam che contraddistingue le tre tipologie, punto di incontro tra la storia millenaria e la vocazione fashion del Moscato, che si esprime in ogni sorso di Asti Docg e di Moscato d’Asti Docg.

Questo concerto identifica appieno l’anima Rural&Glam del Moscato – dichiara il Direttore del Consorzio, Giorgio Bosticco –. Eddie Vedder che si esibisce in mezzo ai vigneti, circondato da appassionati e wine lovers che brindano con l’Asti Docg. Quando c’è festa e divertimento l’Asti Docg c’è; icona dell’italian lifestyle, dove cultura, bellezza e sapori si fondono in un calice di Asti Docg o di Moscato d’Asti Docg”.

cs