I tempi per la demolizione del ponte Morandi potrebbero protrarsi oltre il previsto: a lanciare questo allarme è il presidente della Liguria Giovanni Toti, che punta il dito contro "lungaggini", attribuibili al Ministero dell'Ambiente.
"Preoccupano le lungaggini burocratiche e alcune prese di posizione del Ministero dell'Ambiente circa la classificazione delle macerie del ponte Morandi, che potrebbero generare problematiche sulle tempistiche di demolizione del viadotto ma anche portare a un aggravio complessivo per il sistema dell'edilizia, già in grave crisi - scrive Toti in una nota stampa -. Occorre che al più presto che il Ministero dia risposte rapide e convincenti affinché si possa procedere al più presto, e nei tempi previsti, alla demolizione di quel che resta del ponte e allo smaltimento delle macerie con tutte le opportune tecnologie messe in atto per salvaguardare la salute dei cittadini".
"Occorre, inoltre, che si abbandonino politiche ideologiche e strumentali che possano solo produrre un grave danno alla competitività di un Paese già fanalino di coda in Europa”, conclude Toti .