“L’assessore Ilaria Cavo anticipi i nuovi bandi per l’inclusione sociale: i progetti e gli strumenti dedicati all’inserimento e all’integrazione hanno bisogno di continuità, altrimenti si disperdono esperienze e reti territoriali e non si offre stabilità alle persone che beneficiano”. A chiederlo, con un’interrogazione è il consigliere regionale del Pd ligure Pippo Rossetti.
“Dopo il bando di tre anni fa e i relativi progetti che in parte si sono già conclusi e in parte si concluderanno alla fine di questo mese – spiega l’esponente del Partito Democratico - l’assessore Cavo ha recentemente annunciato in aula che i nuovi bandi non saranno pronti prima dell’inizio del 2020 (e quindi la procedura non si concluderà prima dell’estate). In poche parole si perderà almeno un anno di tempo, a partire da oggi, con il rischio concreto di disperdere competenze, professionalità, strutture e lavoratori. L’immobilismo, rispetto a un tema molto delicato come questo, rischia di provocare danni enormi, con ripercussioni sia sulle persone fragili a cui sono rivolti questi progetti, sia sui i tanti lavoratori coinvolti in questo settore. Per questo ho deciso di presentare un’interrogazione in cui chiedo di accelerare i tempi”.
Rossetti ricorda infine che l’attuale Giunta, "in continuità con quanto fatto da quella precedente, ha emesso, nel 2016, un invito a presentare operazioni finalizzate alla realizzazione di interventi integrati per favorire l’inserimento socio lavorativo di soggetti a rischio emarginazione sociale, utilizzando i POR FSE Liguria 2014-2020. Si tratta dei già citati progetti che si stanno concludendo adesso, per i quali, tra l’altro, la Giunta ligure ha messo a disposizione circa la metà delle risorse che avevamo stanziato noi. Adesso non c’è solo l’incognita dei finanziamenti ma anche un intervallo di 12 mesi, che rischia di costare caro agli utenti e ai lavoratori”.