Ancora positivo il mercato immobiliare della Liguria. Nel 2018 le compravendite di abitazioni sono cresciute del 2,2% rispetto all’anno precedente, per un totale di 20.863 transazioni. Le province di Genova e Savona sono quelle in cui sono state registrati più scambi. Sul fronte quotazioni si registra un calo nei capoluoghi del’3,93%, rispetto al 2017, con un valore medio pari a 2.052 euro/m2.
Questi i principali dati contenuti all’interno delle Statistiche Regionali, la pubblicazione dell’Osservatorio del Mercato immobiliare dell’Agenzia delle Entrate che analizza l’andamento del mercato immobiliare delle abitazioni nelle regioni, con approfondimenti e focus per ogni Provincia.
Le compravendite delle abitazioni – Nel 2018 sono stati registrati 10.501 scambi a Genova e provincia, dove si concentra la metà dell’intero volume regionale (50,3%). Seguono le province di Savona (4.536 transazioni), Imperia(3.293) e La Spezia (2.533). Rispetto al 2017 la provincia di Imperia è quella che è cresciuta di più (+ 5,8%); segno meno, invece, a La Spezia, dove le compravendite sono calate del 2,5%.
Le quotazioni - A differenza dei volumi di compravendita, le quotazioni presentano variazioni in diminuzione rispetto all’annualità precedente. Il valore medio è pari a 2.052 euro/m2, in diminuzione dell’3,93% rispetto al 2017. Il calo più marcato si registra nelle città di Genova (-4,72%) e La Spezia (-2,91%). Fuori dai capoluoghi, invece, la quotazione media regionale aumenta a 2.478 euro/m2, per l’influenza delle zone costiere.
Le dimensioni - La superficie media per unità abitativa compravenduta dei capoluoghi liguri è pari a 94,7 m2, in lieve calo rispetto al 2017, mentre, a livello provinciale, il dato regionale è scende leggermente (90,1 m2).
Redazione