Il viceministro genovese alle infrastrutture Edoardo Rixi è stato condannato a 3 anni e 5 mesi per peculato e falso, con la confisca di 56.807,35 euro.
E' stata pronunciata la sentenza della Seconda sezione penale del processo di primo grado denominato "Spese pazze", che ha visto imputato, insieme ad altre 21 persone, Rixi, che tra il 2010 e il 2012 era capogruppo regionale della Lega. Il pm Francesco Pinto aveva chiesto per lui una condanna a tre anni e quattro mesi di reclusione. Contestate spese per 30 mila euro, tra viaggi, ristoranti, gratta e vinci e acquisto di ostriche.
Per il viceministro è stata disposta anche l'interdizione perpetua dai pubblici uffici, ma da applicarsi a sentenza definitiva.
L'avvocato di Rixi ha annunciato che ricorreranno in appello e ha commentato: "riguardo alla ipotetica sospensione in base alla Legge Severino, vedremo".