Attualità - 08 maggio 2019, 18:00

Più cicloposteggi a Ponente, la mozione passa all’unanimità

Il Municipio VII intende incrementare le rastrelliere. Filippo Bruzzone: “Abbiamo molte zone dove andare in bici in tutta tranquillità, a cominciare dalla ‘Fascia di Rispetto’. Sulla mobilità sostenibile occorre impegnarsi ulteriormente”

Mobilità leggera, bike sharing, piste ciclabili. La Genova che persegue il concetto di ‘smart city’ (città intelligente) sempre di più prova a marciare verso questi obiettivi. Il percorso è duro, difficile e irto di ostacoli, ma la buona volontà non manca.

A Ponente, l’invito è raccolto pure dalla politica. Nel corso del Consiglio municipale del VII Ponente, svoltosi ieri pomeriggio, è passata all’unanimità la mozione presentata dalla maggioranza, con i consiglieri Filippo Bruzzone di A Sinistra, Giovanni Battista Sacco della Lista Crivello e Ugo Truffelli del Partito Democratico, avente a oggetto la ‘Creazione di cicloposteggi sul territorio del Municipio VII Ponente’.

“Una proposta - commenta Bruzzone - che consideriamo molto importante, in quanto si colloca in una visione sostenibile del territorio comunale”. A firmare il testo, si è aggiunta anche Michela Corronca, consigliera municipale di Vince Genova.

Nel documento passato all’unanimità, i tre proponenti ricordano come “a dicembre 2017 la Giunta Comunale ha approvato la concessione di contributi per l’acquisto di ecobike e scooter elettrici per un totale di 257.639 euro, con l’obiettivo di migliorare la qualità dell’aria”.

Infatti, dati alla mano, “dal dossier ‘Mal’aria di città - 2018’ di Legambiente, emerge che la città di Genova ha sforato per 78 volte il limite di legge di 50 µg/m3 come media giornaliera da non superare per più di 25 volte in un anno per le polveri sottili (PM10) e risulta decisamente allarmante il dato per l’ozono, in quanto Genova risulta la peggior città italiana da questo punto di vista. Inoltre, la stessa Legambiente stima che in Italia ci siano dodici città ‘bike friendly’, tra cui non figura Genova. Eppure, in Italia l’economia della bici ammonta a circa sei miliardi di euro, e presenta prospettive di crescita da sostenere”.

Bruzzone fa presente che “il territorio del Municipio VII Ponente presenta caratteristiche, specie della propria costa, ad esempio l’area della ‘Fascia di rispetto’, adatte a un uso sereno della bici. Inoltre, sono già presenti delle rastrelliere sul territorio del Municipio. Ci teniamo poi a rimarcare che per vivere in un ambiente più salubre, occorre un maggior impegno di cittadini e istituzioni per incentivare l’uso della bici. Quindi, insieme a Sacco e Truffelli, impegniamo il presidente del Municipio Claudio Chiarotti e la giunta municipale ad attivarsi con le funzioni e gli uffici preposti, al fine di sondare la possibilità di mettere in luoghi maggiormente frequentati le rastrelliere già presenti e poco utilizzate. In più a far installare, anche - se necessario - con la sponsorizzazione di privati attivi nel settore, cicloposteggi più economici e facili da predisporre, come quelli presenti presso la stazione di Genova Brignole, individuando i luoghi più frequentati da parte della popolazione”.

Filippo Bruzzone conclude: “Fa molto piacere che la nostra mozione sia passata con i voti di tutti. L’aspetto della mobilità sostenibile è un tema attualissimo e che non può più essere rimandato. La politica, in questo senso, può e deve dare sempre risposte certe e venire incontro il più possibile non solo alle esigenze delle persone ma anche alle questioni ambientali di primissimo livello”.