Avvocato marittimista, 52 anni, sposato da circa trenta e senza figli. Alle prossime Elezioni europee unico rappresentante della quota ligure di Forza Italia per il Nord-Ovest è Massimiliano Grimaldi, nato a Bergamo, ma del Foro di Genova e fondatore dello studio Grimaldi.
Si tratta della prima esperienza in politica per lui, che ha deciso di scendere in campo come forzista perché “quando si iniziano a riconoscere gli errori fatti nel passato – spiega – e si cerca davvero di cambiare, ci sono i presupposti per fare un buon lavoro nell'interesse del nostro Paese, che merita certamente più credibilità, considerazione e prestigio. Non siamo inferiori a nessuno in Europa, ma lo dobbiamo dimostrare con i fatti, non a chiacchiere”.
È per questo, quindi, che ha accettato la proposta di candidatura, per dare un contributo concreto attraverso le proprie competenze professionali puntando la campagna elettorale su temi quali trasporti, infrastrutture e turismo.
“Oggi, senza competenze elevate e specifiche non vai da nessuna parte. Spero che la gente questo lo tenga presente al momento del voto perché – continua – sentiamo dire tutti i giorni che questa Europa non funziona, che come Paese le diamo più di quanto riceviamo, che siamo penalizzati da regolamenti e direttive, ma non sentiamo dire abbastanza che spesso nel Parlamento europeo, così come nel Parlamento italiano, si sono sedute persone prive delle necessarie e pertinenti competenze professionali”.
Tra i punti-chiave, quindi, attraverso cui dimostrare la propria esperienza, c’è il potenziamento dei trasporti, per agevolare la mobilità di persone e merci, valorizzando le peculiarità italiane e l’ecosostenibilità.
A questo aspetto si legano, di conseguenza, le infrastrutture, da sviluppare e riammodernare, perché “diversamente non ci può essere lo sviluppo dei trasporti e perché è sotto gli occhi di tutti lo stato di grave precarietà in cui versa una buona parte della rete infrastrutturale italiana e ligure, in particolare. Ponti che cadono, voragini che si aprono nelle strade, autostrade che sembrano strade provinciali, come ad esempio la A7, specie in direzione Genova, e viadotti pericolosi. Questa situazione è causata anche dai vincoli europei di spesa derivanti dal patto di stabilità e crescita. Bisogna dunque agire per cambiare la situazione”.
E poi, naturalmente, il turismo, da sviluppare per aumentare occupazione e crescita economica: “lo si può fare soltanto se l’Italia è anche in grado di esercitare un ruolo realmente incisivo, autorevole e persuasivo nella fase di elaborazione delle normative attraverso le quali il Parlamento europeo e il Consiglio stabiliscono le misure specifiche destinate a completare le azioni svolte negli Stati membri”.
È quindi “con impegno, passione, entusiasmo e senso di responsabilità”, che l’avvocato Grimaldi si candida: “sono l'unico ligure nella lista di Forza Italia nella circoscrizione Nord-Ovest e tengo dunque a rappresentare al meglio la gente di questa splendida regione della quale conosco bene le criticità. Spero che i liguri questo lo apprezzino e che diano fiducia a me piuttosto che a candidati che vengono da altre regioni per motivi che tutti possiamo intuire”.
Infine, da docente di Diritto della nautica da diporto all’Università di Genova, ricorda che “Italia ed Europa devono fare molto di più in termini di istruzione e formazione di qualità. La collaborazione tra gli Stati membri va inoltre rafforzata e ottimizzata attraverso l'aggiornamento e il miglioramento della strategia dell'Unione europea per la gioventù”.