Il Comitato PRIS (Programma Regionale Intervento Strategico) ha iniziato il 2 maggio 2019 l'iter di valutazione per la definizione dei criteri degli indennizzi economici a favore dei residenti interferiti dalla demolizione e costruzione del nuovo ponte autostradale e la delimitazione delle fasce relative alla zona arancione, e il Pd va all'attacco della composizione del tavolo, che non sarebbe stato costruito in maniera plurale.
"Partecipano ai lavori: Regione, Comune e i comitati delle zone interferite - ricorda il segretario del Pd Sampierdarena, Amedeo Lucia -. Toti e Bucci si dimenticano di invitare i Municipi (anche solamente nelle figure dei residenti e degli assessori) e, l'organo nato per fare da collante tra istituzioni e cittadini, l'Osservatorio demolizione, ricostruzione e viabilità".
"Il tutto si svolge all'interno della Regione Liguria senza che le istituzioni dei territori colpiti possano partecipare al processo di definizione della zona arancione e dei relativi indennizzi.
I consiglieri municipali del Partito Democratico sono costretti ad avere aggiornamenti sulla situazione del loro territorio da comitati invitati ad una riunione - scrive il segretario Pd si Sampierdarena -. Una situazione imbarazzante visto che anche gli altri gruppi municipali e i membri dell'osservatorio siano costretti a ciò. Inverosimile che nemmeno il Presidente del Municipio sia stato invitato all'incontro. Ci domandiamo cosa serva andare a votare se il ruolo delle istituzioni municipali e degli organi di supporto (vedi l'osservatorio) viene sminuito a tal punto".