"Non ci stupisce che il sindaco Bucci, dopo aver condotto l’intera campagna elettorale 2017 contro la l’aggregazione Amiu-Iren proposta della giunta Doria, oggi torni sui suoi passi e decida di seguire proprio quella strada che, due anni fa, per fini elettorali, aveva duramente contestato", si legge in un comunicato del Partito Democratico.
"D’altra parte l’aggregazione rappresenta l’unica soluzione per salvare Amiu e restituirle dignità e stabilità. Oggi, con l’ingresso nel cda di Iren del direttore generale di Amiu Tiziana Merlino, la Giunta Bucci fa quello che forse, sin da subito, aveva intenzione di mettere in atto, ma che, per mero consenso elettorale, aveva tenuto nascosto e negato durante le comunali. Un disegno che appare sempre più chiaro anche a fronte della totale mancanza di un piano per una nuova impiantistica: una situazione di impasse che ha messo Genova all’angolo sul fronte dello smaltimento dei rifiuti. La nostra città è sempre più costretta a portare l’indifferenziata fuori dai propri confini, con costi extra altissimi e tasse in aumento per i cittadini - si legge ancora sulla nota stampa -. Il sindaco Bucci abbia almeno l’onestà intellettuale di ammettere che due anni fa si era sbagliato promettendo l’esatto contrario di ciò che aveva già intenzione di fare o che aveva chiaro che l’aggregazione fosse l'unica strada percorribile per salvare Amiu".