Sono stati presentati presso l'auditorium della Regione in piazza De Ferrari i progetti che verranno realizzati nell'area "Valli dell'Antola e del Tigullio" per il miglioramento dei servizi sanitari della zona. Presenti i 16 sindaci, rappresentanti della Regione, di Alisa e della Rete di scuole.
Il progetto, partito a livello governativo centrale nel 2015, mira al rilancio delle aree interne e più spopolate della Regione. In Liguria sono state individuate quattro distinte aree di intervento, fra cui quella delle Valli dell'Antola e del Tigullio è la prima a presentare i propri progetti ufficialmente."La strategia prevede l'intervento, a partire dalla riqualificazione dei servizi sanitari, in zone decentrate, spesso scarsamente infrastrutturate - spiega giuseppino Maschio, sindaco di Borzonasca e referente d'area per il progetto -. C'è poi il tema della scuola, che deve diventare grazie a nuovi investimenti un fattore di qualità nel rilancio delle comunità".
"Affronteremo poi il capitolo dei trasporti - prosegue Maschio -, per consentire alla popolazione una migliore mobilità anche nelle zone periferiche. Infine il progetto punta al rilancio del tesuto economico, con l'individuazione del turismo come elemento chiave, viste le potenzialità del territorio".
Il progetto raccontato dal sindaco di Borzonasca, Giuseppino Maschio:
I comuni coinvolti dalle iniziative sono Davagna, Bargagli e Lumarzo per l'Alta Val Bisagno, tutti i Comuni della Val Trebbia, i due Comuni della val d'Aveto, Borzonasca e Mezzanego in valle Stura e Ne in Val Bravenna, per un volume complessivo di investimenti pari a circa 12 milioni di euro così suddivisi: 6 milioni (gestiti direttamente dalla Regione) sono dedicati alla banda larga, 3,8 milioni su sanità, trasporti e scuola, e circa un milione per progetti di sviluppo economico.
Il commento dell'assessore Viale: