Qualcuno lo aveva detto, qualcuno continua ad affermarlo. Qualcuno non ci crede. "Torneranno le chitarre", dicevano. Ebbene, L'ultimodeimieicani ce lo sta dimostrando senza tanti fronzoli. E ci piace parecchio!
Tra finti cantautori, febbre indie e quella malinconia che oggi va per la maggiore, c'è ancora qualcuno che ci fa sentire un po' di autenticità. Quel sano rumore che solletica i sensi, finalmente.
La band genovese, in attesa di lanciare il nuovo disco e reduce dall'uscita - avvenuta lo scorso 8 marzo - di "Pensione a 20 anni", torna sulle piattaforme con un nuovo brano dal sapore dolce amaro. "Sirene", disponibile da ieri a mezzanotte, ha alle spalle una storia e delle sensazioni vissute in prima persona. Dettagli che non passano assolutamente inosservati ai migliori ascoltatori.
"Sirene parla di Treviso - racconta Lorenzo Olcese, voce della band - la mia città natale, ma anche di Genova e di noi come gruppo. È una canzone a cui tengo molto".
Il nuovo singolo, che altro non è che un forte richiamo alle figure mitologiche di stampo classico, lascia così il suo potere narrativo ad un ritmo energico e grintoso, dove le chitarre - appunto - irrompono sulla scena, frantumando gli schemi di sonorità piatte a cui le nostre orecchie, ahimè, si stanno abituando.
Il suono di cui c'è bisogno, una storia forte e personale scritta tra le righe e tra le metafore, l'attitudine di chi ha carattere e lo sta dimostrando nero su bianco.
L'ultimodeimieicani sta collezionando concentrati di qualità lasciando spazio a poche critiche.
Con questo brano i ragazzi si confermano nuovamente sul pezzo, facendoci ben sperare per il nuovo album, in arrivo per il 2019. Intanto potremo ascoltarli live sul palco del Balena Festival, il prossimo 26 aprile insieme a Giorgio Poi e Clavdio.