Sanità - 10 aprile 2019, 16:13

Gaslini e San Martino per la sostituzione dell'angiografo biplano del pediatrico

La vicepresidente e assessore alla Sanità di Regione Liguria Sonia Viale: "Ulteriore importante tassello della collaborazione tra i nostri due Irccs"

A seguito del guasto irreparabile dell’angiografo biplano in dotazione all’Istituto Gaslini, la Direzione Sanitaria dell’ospedale pediatrico insieme alla Direzione Sanitaria dell’Ospedale Policlinico San Martino, si sono immediatamente attivate, con il coordinamento di Alisa, per la gestione dei trattamenti sia d’emergenza sia in elezione così da garantire la continuità assistenziale, in piena sicurezza. 


Grazie alla collaborazione tra i due Irccs, tutte le procedure che non possono essere eseguite presso l'Istituto Gaslini verranno effettuate presso l'Ospedale Policlinico San Martino, dopo attenta valutazione delle condizioni di sicurezza per ciascuno singolo trattamento, e previo il consenso delle famiglie dei pazienti. Al termine delle procedure che verranno svolte presso l'Ospedale Policlinico San Martino i pazienti verranno di nuovo trasferiti presso l'Istituto Gaslini per il prosieguo delle cure. 

Inoltre, contestualmente all’attivazione delle procedure, autorizzate da Alisa, per l’acquisto di una nuova attrezzatura, da metà maggio sarà operativa presso l'Istituto Gaslini una sala dotata di un sistema radiologico (arco monoplano a C) in grado di sostituire in parte le funzionalità assicurate dall’apparecchiatura guasta. La sala sarà a disposizione della Cardiolologia, del Team Interdipartimentale Interventistico Endovascolare e del Team delle Vie Aeree. 
“Si tratta di un ulteriore importante tassello della collaborazione tra i nostri due Irccs – afferma la vicepresidente e assessore alla Sanità di Regione Liguria Sonia Viale - che ha già dato ottimi frutti, in particolare nel campo dei trapianti. Voglio ringraziare tutto il personale che si è adoperato per far fronte al guasto imprevisto di questa apparecchiatura con l’obiettivo comune di ridurre al minimo i disagi dei piccoli pazienti”.   

Redazione