Giovanni Lunardon, capogruppo del Partito Democratico, interviene sulla questione dell'autoparco destinato al parcheggi dei mezzi pesanti nel capoluogo ligue.
"Sembra incredibile, ma Genova, la città con il porto più importante d’Italia, non dispone di un adeguato autoparco per i mezzi pesanti. Anzi, gli spazi ci sarebbero, ma da tempo vengono utilizzati diversamente - scrive Lunardon in un comunicato stampa dedicato alla vicenda -. Parliamo delle aree ex Ilva di proprietà di Società per Cornigliano e attualmente occupate da un'impresa della logistica. Secondo l'accordo di programma del 2005, però, quegli spazi sarebbero dovuti tornare nella disponibilità dell'Autorità di sistema portuale proprio per essere destinati ad autoparco. Un intervento per il quale sono già disponibili 70 milioni di euro nel bilancio di Palazzo San Giorgio. Il contratto con l'operatore della logistica è scaduto a giugno, ma quelle aree non sono state affidate all'Autorità di Sistema portuale come era previsto. Anzi Società per Cornigliano e Autorità portuale hanno pubblicato un nuovo bando per affittare quegli spazi con un nuovo contratto 2+3, quindi per altri 5 anni, ma l’azienda Derrick ha impugnato la gara".
"Alla luce anche di quest’ulteriore sviluppo e visto quanto prescrive l’Accordo di programma crediamo che ci siano tutte le condizioni per revocare la gara e restituire quelle aree all’Autorità portuale - conclude il capogruppo Pd -. Si convochi un tavolo con le associazioni degli autotrasportatori per avviare un percorso che doti finalmente Genova di un autoparco adeguato. Abbiamo già interpellato la Giunta nel giugno scorso con un’interrogazione e presto ne presenteremo una nuova per sapere che intenzioni abbia la Regione che, come noto, è partner di Società per Cornigliano ed esprime un proprio rappresentante nel board dell’Autorità di Sistema. Di certo la Regione non può fare finta di niente".