Masterclass di livello mondiale, film e documentari in gara da tutto il mondo, una giuria composta da assolute eccellenze per un festival giovane, organizzato da giovani e rivolto ai giovani. Dal 7 al 12 maggio 2019 torna a Sestri Levante il Riviera International Film Festival, rassegna cinematografica dedicata ai registi under 35, svelando i film e i documentari in gara, gli eventi green, gli incontri, i panel e la giuria del RIFF2019, composta da J. Miles Dale (Presidente di Giuria), Scott Z. Burns, Yalitza Aparicio, Josephine De La Baume, Nils Hartmann, Silvia Locatelli ed Elisa Fuksas. Confermate anche per quest’anno masterclass di caratura internazionale con J. Miles Dale, Scott Z. Burns e il Direttore delle Produzioni Originali Sky Nils Hartmann con Nicola Lusuardi e Stefano Bises. Special guests del RIFF2019 sono Maurizio De Giovanni, Paolo Stella, Nicolò Govoni, Dougray Scott e Claire Forlani. La madrina sarà l’attrice Stella Egitto, preparata da Nashi Salon Porta Genova. Il Riviera International Film Festival è realizzato con il sostegno del Comune di Sestri Levante, con Mediaterraneo Servizi e con il patrocinio di Regione Liguria.\
"Pochi festival in Italia – racconta Stefano Gallini-Durante, presidente e fondatore del Riviera International Film Festival – hanno la fortuna di poter annoverare professionisti di calibro mondiale in giuria. Avremo sia assolute eccellenze come Scott Z. Burns, Nils Hartmann e J. Miles Dale, sia la nuova generazione che avanza, con Elisa Fuksas e Yalitza Aparicio». Quest’ultima, vicina all’Oscar all’esordio sul grande schermo con “Roma” di Cuarón, andrà a comporre con Elisa Fuksas la giuria documentari. «In un'Italia ancora scossa – aggiunge Vito D’Onghia, direttore esecutivo e co-fondatore del festival – e in un Tigullio ancora ferito dal nubifragio di inizio novembre, la sezione dedicata ai documentari sull’ambiente assume un ruolo ancora più centrale. Inoltre, sarà il vento di Portofino ad alzare il sipario sul RIFF2019: grazie a generatori posti sopra il borgo, stiamo raccogliendo l’energia eolica necessaria per alimentare il film d’apertura del festival".
"Sono onorata – racconta Stella Egitto, madrina del RIFF2019 – di essere stata invitata a partecipare a questo Festival in veste di madrina in quanto percepisco, sia nello spirito che nei i criteri che ne muovono le scelte, una particolare affinità con i principi che hanno definito, e definiscono giorno dopo giorno, il mio percorso artistico. Per questo credo che un festival che si rivolga esclusivamente ad un bacino di utenza artistica under 35 sia un’occasione fondamentale a dare spazio e a valorizzare quella creatività libera e “giovane” di cui oggi il cinema, il pubblico e noi attori, abbiamo di bisogno. Sono pronta a lasciarmi sorprendere». Un'edizione che, oltre a presentare più pellicole al pubblico italiano, porta in scena diversi eventi, dal viaggio tra cinema e letteratura con Maurizio De Giovanni al panel sul diritto dei minori, passando tra l'incontro con Nicolò Govoni e a una giornata interamentegreen. «Venerdì 10 maggio va in scena “#RaceToSurvive” – continua Vito D'Onghia – una giornata che, con incontri, vernissage e panel, affronta temi di primaria importanza per la salvaguardia del nostro pianeta, dalla plastica che sta infestando gli oceani alla difesa foreste. Greta Thunberg sta aprendo una spaccatura, che deve portare a un nuovo modo di pensare: le istituzioni di oggi e le generazioni di domani – conclude – devono essere sempre più consapevoli del problema e lottare per rendere migliore la qualità del nostro futuro".
Valentina Ghio, sindaco di Sestri Levante, ha commentato: "Turismo, eventi di qualità e cultura sono tre ambiti di lavoro che si fondono insieme e che ben definiscono la direzione verso cui Sestri Levante sta andando: per questa ragione tre anni fa abbiamo accolto con grande entusiasmo la brillante intuizione di Stefano Gallini-Durante e Vito D’Onghia di portare a Sestri Levante un festival dedicato al cinema e soprattutto ai giovani registi che si stanno affermando nel panorama internazionale. Un entusiasmo che è stato ripagato da un evento che è ormai una piacevole conferma: un festival di alta qualità, capace di rinnovarsi ogni anno e di portare nella nostra città nomi importanti. Un veicolo promozionale di grande impatto e un onore per me e per tutta la città. Come ogni anno i miei ringraziamenti vanno a Stefano Gallini-Durante e Vito D’Onghia e a tutto lo staff organizzativo, per l’enorme lavoro che portano avanti e che rivela un grande amore per la nostra città".
Ilaria Cavo, assessore alla Cultura di Regione Liguria, ha aggiunto: "Regione Liguria ha sostenuto il Riviera International Film Festival fin dalla sua prima edizione, convinta che rappresentasse una delle proposte più innovative in campo culturale maturate in Liguria. Con la stessa convinzione lo sosterremo anche quest'anno, congratulandoci per lo sforzo e la qualità che ha saputo confermare anche in questa terza edizione, segno di un percorso in continua crescita. Sono diversi gli aspetti che convincono: il nome, innanzitutto, perché chiamarlo “Riviera” significa dare una connotazione geografica ampia e di rete, in grado di abbracciare tutto il Tigullio, da Sestri Levante a Portofino. Il fatto che Portofino, grazie all’energia del suo vento, riesca a inaugurare il festival è un segnale di attenzione fondamentale per il territorio, così come è importante che si affronti, durante il festival, il tema dell'ambiente, un tema attuale, soprattutto tra i giovani. L'altro aspetto che sosteniamo con forza è proprio quello di dedicare l'evento ai giovani talenti, in questo caso registi under 35. È un modo per puntare a tre obiettivi contemporaneamente: incentivare il cinema di qualità, favorire l'espressione artistica di giovani professionisti e dare visibilità al nostro territorio: mai come quest'anno sarà prezioso lo sguardo attento e professionale dei registi e degli addetti ai lavori che arriveranno da fuori per cogliere le bellezze della nostra terra e promuoverla".
Due giurie di livello mondiale dovranno giudicare i migliori film e i migliori documentari del RIFF2019. A presiedere la prima J. Miles Dale, produttore e registra canadese Premio Oscar nel 2018 con “The Shape of Water – La forma dell’acqua” di Guillermo del Toro. Completano la giuria film lo sceneggiatore Scott Z. Burns (“The Bourne Ultimatum”, “Contagion”, “Side Effects – Effetti Collaterali”, “The Mercy – Il mistero di Donald C.”), il Direttore Produzioni Originali di Sky Italia Nils Hartmann, la giornalista Silvia Locatelli e l’attrice Josephine de La Baume (“One Day”, “Rush”, “Come ti ammazzo il bodyguard”). Compongono la giuria documentari Yalitza Aparicio (protagonista di “Roma” di Alphonso Cuarón) ed Elisa Fuskas(scrittrice e regista di “Nina” e di “Albe – A life beyond earth”).
Dieci i film in concorso, diretti da registi provenienti da tutto il mondo: “Curtiz” di Tamas Yvan Topolanszky e Claudia Sumeghy (Ungheria, 2018); “Firecrackers” di Jasmine Mozzaffari (Canada, 2018); “Gwen” di William Mc Gregor (Inghilterra, 2018); “Hopelessly Devout” di Marta Díaz De Lope Díaz (Spagna, 2018); “Paper Flags” di Nathan Ambrosioni (Francia, 2018); “Sons of Denmark” di Ulaa Salim (Danimarca, 2019); “Summer Survivors” di Marija Kavtaradze (Lituania, 2018); “The Heart” di Fanni Metelius (Svezia, 2018) e “Why don’t you just die!” di Kirill Sokolov (Russia, 2018). Un ulteriore pellicola in gara sarà svelata nei prossimi giorni.
Sei i documentari in gara: “Chasing the thunder” di Mark Benjamin e Marc Levin (Usa, 2018); “Ground War” di Andrew Nisker (Canada, 2018); “Sharkwater Extinction” (Canada, 2018); “Stroop” di Susan Scott (Sudafrica, 2018); “The Human Element” di Matthew Testa (Usa, 2018) e “Youth Unstoppable” di Slater Jewell-Kemker (Usa-Canada, 2018).
Cinque film saranno proiettati fuori concorso al RIFF2019: “Active Measures” di Jack Bryan (Usa, 2018); “I am the Revolution” di Benedetta Argentieri (Italia, 2018); “Francis Ford Coppola Live Cinema” di Cecilia Albertini (Usa, 2018); “Inventing Tomorrow” di Laure Nix (India, 2018); “Paani. Of Women and Water” di Costanza Burstinz (2018, Italia). Sarà inoltre proiettato fuori concorso “Roma” di Alfonso Cuarón, al quale sarà affiancato un incontro con la protagonista, e giurata della sezione documentari, Yalitza Aparicio.
Domenica 12 maggio alle ore 18 all'Ex Convento dell’Annunziata saranno proclamati i vincitori del Best Film Award (miglior film), Best Documentary Award (miglior documentario) Best Director Award (miglior regista), Best Actress Award (miglior attrice), Best Actor Award (miglior attore) e Student Award (premio conferito dalla Giuria Studenti). I premi sono stati ideati e realizzati da Anna Tomaini.
Sarà l’energia del vento di Portofino a dare il via alla terza edizione del Riviera International Film Festival. La proiezione del film d’apertura sarà alimentata dall’energia eolica raccolta da un generatore posto sulle alture di Portofino, proprio in un momento storico in cui il clima e i suoi cambiamenti sono al centro del dibattito mondiale. L’iniziativa vede la collaborazione dell'Azienda Agricola La Portofinese e ha il patrocinio del Comune di Portofino. Una volta accumulata tutta l’energia necessaria, le batterie saranno trasportate dalle alture a terra, per poi essere trasferite al Cinema Ariston di Sestri Levante con un’automobile elettrica. Tutto il processo di creazione e raccolta dell’energia sarà raccontato in un piccolo documentario, che sarà proiettato poco prima del film d’apertura del RIFF2019.
Venerdì 10 maggio va in scena #RaceToSurvive, una giornata interamente green inaugurata (ore 11, Ex Convento dell’Annunziata) dal panel Biosphere Survival, che vede protagonisti Giorgio Vacchiano, Antonio Brunori, Jo Anderson, Alessandra Soresina, Francesco Casolo e Michele Freppaz. Giorgio Vacchiano, recentemente inserito da Nature tra gli undici ricercatori emergenti in tutto il mondo, parla delle “Foreste: i grandi connettori”. L’intervento di Antonio Brunori verte sulla gestione sostenibile delle foreste, mentre Jo Anderson e Alessandra Soresina raccontano il progetto “Carbon Tanzania”. Francesco Casolo e Michele Freppaz spiegano la comunicazione del cambiamento climatico come un romanzo.
Alle 15 il focus si sposta sugli oceani, con Daniele Moretti di Sky TG24 a moderare il panel “Blue Life” con Paolo Corradi, Andrea Morello, Chiara Lombardi e Roberta Ivaldi. Paolo Corradi introduce l’argomento dei rifiuti marini, per poi concentrarsi sugli studi fatti per monitorare da satellite la plastica nei mari. L’inquinamento marino è trattato anche dal Presidente di Sea Shepherd Italia Onlus Andrea Morello, con un intervento che tocca anche la pesca illegale, non dichiarata e non regolamentata. Chiara Lombardi del Centro Enea racconta come i cambiamenti climatici influenzano le specie marine, mentre la geologa e biologa Roberta Ivaldi si concentra sul programma di ricerca pluriennale “High North”, sviluppato con l’obiettivo di aumentare la conoscenza degli oceani.
#RaceToSurvive si conclude con la presentazione di Repower (ore 17, Ex Convento dell’Annunziata) e con un test drive e rinfresco (a cura del Ristorante Portobello) a bordo di RepowerE, la prima barca full electric progettata da Repower.
Non solo proiezioni o masterclass, come nelle passate edizioni il Riviera International Film Festival affianca eventi e incontri legati al cinema e all’attualità. Ad approfondire il rapporto tra letteratura e cinema ci sarà Maurizio De Giovanni, scrittore, drammaturgo e sceneggiatore ora nelle librerie con “Le parole di Sara”, edito da Rizzoli. “Se fosse tuo figlio – Incontro con un bambino migrante” è il titolo dell’appuntamento con il giornalista, scrittore e attivista per i diritti umani Nicolò Govoni e Valeria De Vellis, avvocato dello Studio Legale Associato Carnelutti. L’incontro verte sul sistema d’asilo che «sta creando delle bombe a orologeria in tutta Europa – racconta Govoni – e che solo le scuole possono disinnescare". Inoltre, l’influencer, scrittore e attore Paolo Stella tiene un incontro dal titolo “Life, web, book and movie”.
Mercoledì 8 maggio (ore 18.30) inaugura la mostra “I Replastic” di Maby Navone, con un vernissage all’Ex Convento dell’Annunziata di Sestri Levante. “I Replastic” comprende alcune opere realizzate tra il 1982 e il 1995 da Maby Navone, capace di utilizzare i rifiuti di plastica “contro” i rifiuti di plastica, nel tentativo di diffondere un messaggio di ecosostenibilità: riciclare la plastica spiaggiata per migliorare la qualità della fascia costiera. La mostra è visitabile dal 7 al 12 maggio.
Sempre dal 7 al 12 maggio in Sala Riccio del Palazzo Comunale si può visitare la mostra “Caeli – Climate Change” a cura di Carola Cometto e Federico Nero, che affronta l’emergenza ambientale globale attraverso un progetto site specific finalizzato a sensibilizzare e coinvolgere il pubblico. I lavori di Jacopo Pagin e Marta Ceccon approfondiscono i temi ambientali, con le conseguenze dell’inquinamento sulla società e sul pianeta terra. Mercoledì 8 maggio va in scena il vernissage.
Il Sentiero di Benjamin propone laboratori per bambini sul cinema all’Ex Convento dell’Annunziata martedì 7 maggio, (15-18), mercoledì 8 (15-18), giovedì 9 maggio (15-18) e venerdì 10 maggio (15-18). Inoltre, per tutta la durata del festival l’Ente Decorazione Floreale per Amatori Genova allestisce una parete vegetale con piante a basso impianto ambientale.
Come per l’edizione passata, il Riviera International Film Festival ha formato, attraverso un bando, la Student Jury, formata da cinque studenti provenienti da tutta Italia. Oltre ad assistere e a soggiornare gratuitamente a Sestri Levante per tutta la durata del RIFF2019, i componenti della Giuria Studenti dovranno selezionare il documentario a cui attribuire lo Student Award. Inoltre, il Riviera International Film Festival ha sviluppato diverse convenzioni con le università, riservando così prezzi speciali agli studenti. Tra queste, l’Università di Genova ha inoltre creditizzato le masterclass, in modo che la partecipazione possa esser convertita in un Credito Formativo Universitario (1 CFU).
La terza edizione del festival ha visto un’altra grande novità, che andrà a coinvolgere ogni anno grande firme dell’illustrazione, della fotografia, dell’arte e della grafica. A disegnare la locandina del RIFF2019 è Stefano Biglia, celebre disegnatore di Tex, storico fumetto che ha appena spento settanta candeline. "Il Riviera International Film Festival – spiega Stefano Biglia – è una manifestazione che si è subito imposta per due peculiarità: la vocazione internazionale e il focus sui giovani. La locandina gioca molto su questo, in un ambiente tipico ligure: acceso, vivace e molto legato alla natura".