Attualità - 03 aprile 2019, 14:30

Comune e municipale in campo per la sicurezza stradale: primi fattori di rischio alcol e velocità

L'assessore Garassino e il comandante Giurato: "Le strade di Genova fra le meno sicure d'Italia. In aumento telelaser ed etilometri in dotazione con ottimi risultati. Multe non servono a fare cassa, ma a educare e contenere i rischi"

Nel 2018 il 46% degli incidenti gravi rilevati dalla Polizia Locale sulle strade genovesi sono stati causati dalla velocità pericolosa e da conducenti risultati positivi all'uso di alcol o droga, e un'altra emergenza è rappresentata dell'uso scorretto del telefonino alla guida.

E' quanto emerge dai dati sulla sicurezza stradale presentati questa mattina a Palazzo Tursi dall'assessore alla Polizia Locale Stefano Garassino e dal Comandate Gianluca Giurato.

Dei 144 sinistri con danni alle persone (codici rossi, prognosi riservata e decessi) dello scorso anno, 4 sono le violazioni all'ari 187 Cds (guida sotto l'effetto di stupefacenti e psicotrope), 15 all'art 186 Cds (guida in stato di ebbrezza) e 46 le violazioni all'art 141 Cds (velocità pericolosa). La velocità eccessiva o non commisurata alle situazioni ambientali è risultata determinante nel 32% dei casi, mentre l'abuso di sostanze stupefacenti o alcolici alla guida guida ha inciso sui sinistri stradali gravi per oltre il 10%. Sono folli le velocità oltre il limite rilevate dagli agenti della municipale in corso Europa e lungo il Bisagno, ma il record è stato registrato su strada Guido Rossa, dove un incosciente automobilista è stato sorpreso a sfrecciare a 160 km/h, dove il limite è di 70 km/h.

Per contrastare il fenomeno sono stati incrementati gli apparecchi in dotazione agli agenti (come telelaser ed etilometri) in tutti i distretti, con risultati di rilievo. Nei primi due mesi dell'anno gli accertamenti per guida in stato di ebbrezza ammontano a 56, dieci in più rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. A gennaio e febbraio 2019 le infrazioni contestate per il superamento dei limiti di velocità (art. 142 Cds) sono state 520, contro le 92 dello stesso periodo dello scorso anno, con un aumento di oltre il 400%

Altro grave problema per la sicurezza di pedoni e viaggiatori è l'utilizzo improprio del telefono alla guida. Si tratta di un fenomeno particolarmente difficile da contenere, visto che è oggettivamente complicato rilevare le infrazioni: a questo scopo Giurato e Garassino hanno annunciato come nel primo distretto sia stata introdotta in via sperimentale una contromisura destinata all'estensione su scala cittadina. Saranno organizzate pattuglie di vigili in abiti borghesi a bordo di moto, che avranno proprio il compito di sanzionare l'uso de cellulare alla guida senza auricolare o vivavoce, e altri comportamenti scorretti come l'attraversamento della linea continua che separa le carreggiate.

Il commento dell'assessore Garassino:

"L'obiettivo - ha detto l'assessore alla polizia locale Stefano Garassino - è quello di elevare gli standard di sicurezza stradale, armonizzando l'attività di prevenzione, informazione e controllo, soprattutto per quanto riguarda la velocità eccessiva e l'uso di alcol alla guida. Stiamo rafforzando, anche con l'ausilio della tecnologia, il controllo di questo tipo di condotte, che incidono pesantemente sulla sicurezza delle persone". 

In occasione della conferenza stampa l'assessore Garassino è stato anche interrogato sull'aumento di multe anche per altri tipi di infrazione, come motorini parcheggiati fuori dai regolari spazi per la sosta. Si tratta di un'operazione scientemente messa in campo per rimpinguare le casse di palazzo Tursi? Per l'assessore e il comandante Giurato la risposta è assolutamente negativa, visto che spesso, spiegano la sosta selvaggia è causa di incidenti e costringe i pedoni ad esporsi a pericoli altrimenti evitabili.

L'assessore Garassino sulla questione delle multe:

Il commento del comandante Giurato sui numeri che descrivono la situazione della sicurezza stradale a genova e sulla questione delle multe:

 

Redazione


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