Solo 2 immobili su 100, di quelli confiscati alla mafia a Genova, sono stati assegnati ad associazioni antimafia. E oltre 1 milione di euro, che era stato stanziato dal governo precedente e destinato alla gestione di questi beni, è stato spostato dalla giunta comunale per altre spese. Ma non si sa quali.
E' quello che è emerso dal servizio delle Iene andato in onda il 31 Marzo, in cui Silvio Schembri è andato a vedere come sono usati i due immobili espropriati alla famiglia Canfarotta, ma anche gli altri, che sembrano usati ancora dalle prostitute e pericolanti.
Schembri ha intervistato anche Carla Ricci, amministratrice dei beni confiscati alla mafia e Bruno Frattasi, direttore dell'Agenzia dei beni confiscati. Oltre allo stesso Salvatore Canfarotta.
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