Un nuovo presidente e un nuovo organigramma al vertice dell’Associazione Nazionale Cooperative di Consumatori, l’organismo nazionale di rappresentanza istituzionale di Coop. E’ il risultato della due giorni che ha visto a Genova svolgersi la 4ª Assemblea Nazionale dei Delegati Coop: oltre 300 fra rappresentanti dei soci, quadri e dirigenti delle più importanti cooperative di consumatori italiane riunite a Congresso. Obiettivo: procedere al rinnovo degli organismi dirigenti a conclusione del mandato assegnato 4 anni fa a Stefano Bassi e progettare un riposizionamento nazionale della cooperazione di consumatori in un momento complesso. Toccherà a Luca Bernareggi, 56 anni, milanese, eletto al suo primo mandato nazionale ma con incarichi importanti già ricoperti in altri organi del movimento. La sua è una lunga carriera tutta svolta in ambito cooperativo, tra gli ultimi incarichi dal 2000. E’ stato presidente di Legacoop Lombardia e dal 2015 ha ricoperto il ruolo di vicepresidente vicario di Legacoop nazionale. Lo affiancherà in qualità di vicepresidente Adriano Turrini, presidente di Coop Alleanza 3.0.
L’Assemblea dell’Associazione Nazionale è il primo momento di una stagione intensa di appuntamenti istituzionali all’interno del movimento cooperativo (ad aprile si svolgerà a Roma il Congresso di Legacoop, a giugno a Bologna l’Assemblea di Coop Italia, l’altro organismo nazionale della cooperazione di consumatori dove si concentra la politica commerciale). Tra i primi impegni per il nuovo presidente e l’Associazione Nazionale, il compito di potenziare la vocazione di ente di rappresentanza istituzionale, valorizzare le differenti esperienze cooperative puntando a obiettivi comuni e mantenere il presidio a tutela del potere d’acquisto dei cittadini e la loro aspirazione alla sicurezza e alla qualità alimentare.
L'intervento conclusivo dell'assemblea è stato affidato al presidente di Legacoop Mauro Lusetti, che a margine dell'iniziativa ha concesso una breve intervista ai giornalisti presenti, a partire dalla situazione economica del paese, giudicata certamente difficile:
Lusetti passa poi a un rapido quadro della situazione nel mondo cooperativo:
Il mondo cooperativo non è certo immune dalla crisi economica che tuttavia non colpisce alla stessa maniera tutti i settori: