Attualità - 27 marzo 2019, 12:00

Piaggio Aero, salta il passaggio in commissione difesa. La RSU: "Chiediamo spiegazioni"

"Presto una assemblea dei lavoratori per fare il punto della situazione e decidere eventuali azioni per giungere a chiarezza in tempi certi".

Nota ufficiale diffusa dalla RSU Piaggio Aero Industries in a.s. e Aviation - Stabilimento di Villanova d’Albenga relativa alla mancata deliberazione in commissione bilancio (per “mancanza di coperture finanziarie”) del decreto che avrebbe riguardato il completamento del Progetto P1HH con l’acquisizione di quattro sistemi (equivalente di otto velivoli P1HH) che sarebbe poi dovuto giungere al voto delle Commissioni Difesa:

Nei nostri incontri in sede ministeriale, negli incontri con il Commissario Straordinario e quelli informali con i membri delle Commissioni che stanno seguendo il “caso Piaggio” avevamo registrato una fortissima attenzione del Governo a risolvere una situazione di grave crisi creatasi per la fuoriuscita della Proprietà Emiratina.

Il riconoscimento della strategicità dell’Azienda Piaggio per i suoi prodotti e progetti che discendono dalla solida professionalità dei lavoratori e delle lavoratrici viene però messa in serio pericolo se non si risolve in tempi stretti e certi il nodo delle commesse governative sia per il settore velivoli che per quello motori.

Il Decreto per il Programma P2HH doveva essere convertito in un nuovo testo che avrebbe riguardato il completamento del Progetto P1HH con l’acquisizione di quattro sistemi (equivalente di otto velivoli P1HH); il passaggio in Commissione Bilancio, ci era stato detto essere una mera formalità, per poi giungere al voto delle Commissioni Difesa in convocazione congiunta.

Questa mattina abbiamo appreso da fonti giornalistiche che la Commissione Bilancio, ieri, non avrebbe potuto deliberare il Decreto in “mancanza di coperture finanziarie”. Come conseguenza le Commissioni Difesa congiunte in calendario oggi per votare il nuovo decreto sarebbero state “sconvocate”.
Abbiamo pertanto inviato a tutti i nostri contatti politici una richiesta di spiegazioni tecniche al fine di fornire le dovute garanzie ai lavoratori sull’esito della modifica al Decreto in questione.

Nei giorni scorsi era già stata inviata dalle Istituzioni liguri e dalle rappresentanze sindacali un sollecito verso la Presidenza del Consiglio, tramite le Prefetture di Genova e Savona, per chiarire la situazione delle scelte politiche indispensabili per dare concretezza al Piano di Risanamento che il Commissario sta costruendo.

Si conviene che sarà convocata una assemblea dei lavoratori per fare il punto della situazione, sentite anche le Segreterie provinciali, e decidere eventuali azioni per giungere a chiarezza in tempi certi.

Comunicato Stampa