Sono stati presentati oggi nella sala Trasparenza della Regione Liguria otto nuovi percorsi turistici esperienziali nati grazie al progetto ViviMed, finanziato dal Programma di cooperazione transnazionale Italia Francia Marittimo 2014-2020 del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale con la partnership di Legambiente e il Parco regionale del Beigua.
All’incontro sono intervenuti Angelo Gentili, Segreteria nazionale Legambiente e coordinatore del progetto ViviMed per la Liguria, Daniele Buschiazzo, Presidente Parco regionale del Beigua, Gio-vanni Berrino, Assessore al Turismo Regione Liguria, Stefano Mai, Assessore allo sviluppo rurale e Parchi Regione Liguria, Santo Grammatico, Presidente Legambiente Liguria.
Il progetto ViviMed: Realizzato in oltre un anno di lavoro, ha coinvolto circa 60 soggetti tra imprese, associazioni e enti territoriali con l’obiettivo di individuare servizi turistici innovativi per rilanciare l’ecoturismo esperienziale nelle aree interne mediterranee attraverso nuove strategie e sinergie loca-li in grado di superare quella “marginalità” tipica delle aree montane. Il percorso è stato “formalizzato” con firma da parte delle imprese di una “Dichiarazione d’intenti” volta a sottolineare il reciproco impegno a proseguire nel lavoro di rete. Prossimo passo sarà veicolare all’esterno quest’offerta grazie ai canali turistici istituzionali, al Parco regionale del Beigua e la collaborazione di un tour operator locale (la cooperativa Dafne), anch’esso tra i soggetti coinvolti nel per-corso di animazione territoriale ViviMed.
8 i nuovi percorsi selezionati
· Valle Stura Active e Sassello Active per gli sportivi · Valle Stura Cultura e Gusto per gli amanti di luoghi storici, dell’artigianato artistico e del buon ci-bo
· Sassello Natura e Gusto per gli amanti della vita all'aria aperta e dei prodotti tipici
· Un itinerario mare-montagna dal Sentiero Liguria all’Alta Via dei Monti Liguri per valorizzare gli antichi sentieri, le produzioni locali gastronomiche e artigianali e l’unicità geologica di questo ter-ritorio.
· Soggiorni scolastici per scoprire la straordinaria biodiversità del Parco del Beigua e la ricchezza storica, culturale, rurale e artigianale di questo territorio
“Il progetto ViviMed ha dato degli ottimi risultati – ha spiegato Angelo Gentili presidente Circolo Festambiente e coordinatore ViviMed per l’area ligure – Nei nostri appuntamenti abbiamo incontrato esperienze di grande eccellenza con le quali costruire un’offerta di turismo esperienziale basato sul valore ambientale di questo territorio, sullo sport, i borghi e i piccoli musei, le produzioni tipiche. È emersa una grande propensione a mettersi in rete e per questo ViviMed non può essere soltanto un punto di passaggio, ma un punto di partenza per rilanciare fortemente l’entroterra del Beigua e farlo diventare una destinazione turistica, che abbia l'ambiente, l'agricoltura di qualità, l'autenticità dei luoghi come motore primario”.
Santo Grammatico, Presidente Legambiente Liguria, ha sottolineato come ViviMed sia stato “un la-voro di concertazione e intelligenza collettiva che ha messo al centro le imprese, ha permesso di migliorare la conoscenza reciproca e ha mostrato i vantaggi della collaborazione tra operato-ri privati, istituzionali e del terzo settore, realizzando un’offerta integrata, innovativa e sostenibile di-mostrando quale e quanta ricchezza vi sia nelle aree protette”.
“Sono molto contento che questo progetto arrivi alla fase operativa – ha dichiarato l’assessore regionale all’Agricoltura e ai Parchi Stefano Mai - perché rappresenta il perfetto connubio tra le esigenze di sviluppo economico e sociale dell'entroterra ligure e la preservazione della biodiversità. Attraverso un sistema integrato di tutela e promozione è possibile rilanciare le meraviglie che si possono gode-re nel Parco del Beigua. Mantenere e preservare il territorio deve avvenire in maniera attiva, con la valorizzazione del nostro entroterra, della sua storia e della sua natura, insieme alla grande tradizio-ne culinaria”.
L’assessore regionale al turismo Giovanni Berrino ha spiegato come quella esperienziale sia la nuova frontiera del turismo che si sta sviluppando in ogni luogo: “Vogliamo che i turisti che vengono in Liguria visitino anche le nostre bellezze dell'entroterra. Il Beigua è un gioiello e questi nuovi servizi dedicati ai visitatori lo renderanno ancor più attraente”.
Anche Daniele Buschiazzo, Presidente Parco regionale del Beigua, ha sottolineato come il progetto Vivimed abbia aiutato il Parco a mettere a sistema il lavoro fatto in quasi un decennio. “La costruzio-ne del catalogo e dei pacchetti turistici ha messo nero su bianco una serie di rapporti che il Parco del Beigua ha sviluppato con gli operatori del territorio; un percorso che è cominciato con l'istituzione dei marchi "Gustosi per Natura" rivolto ai produttori della filiera agroalimentare, e "Ospitali per Natura" per le strutture ricettive. ViviMed non è un punto di arrivo, ma una ulteriore tappa che ci avvicina all'adesione alla Carta Europea del Turismo Sostenibile, che riteniamo rappresenti lo strumento di governance ideale per rendere sinergiche e fruttuose collaborazioni tra pubblico e privato su cui stiamo lavorando”.