Attualità - 18 marzo 2019, 18:22

"Donne d'Europa", quale ruolo per l'Ue nella promozione della parità di genere?

A Palazzo Doria Spinola il secondo incontro del ciclo di organizzato dal Festival dell'Eccellenza al Femminile, presso la Sala del Consiglio della Città Metropolitana (VIDEO e FOTO)

 Si è svolto il secondo appuntamento del ciclo Donne d'Europa organizzato dal Festival dell'Eccellenza al Femminile, intitolato a Economia Scienza e Ricerca. Al centro dell'iniziativa l'importante ruolo dell'Europa nella promozione dell'emancipazione femminile  nel mondo, come dimostra la risoluzione votata giovedì 14 marzo dal Parlamento Europeo per chiedere alle autorità iraniane la liberazione dell'avvocata Nasrin Sotoudeh, condannata a 33 anni di carcere e a 148 frustate per il suo impegno in favore dei diritti umani, la sua difesa delle donne che protestano contro l’obbligo di indossare il velo in Iran e la sua pubblica opposizione alla pena di morte.

L'iniziativa sinteticamente raccontata dalla presidente del Festival dell'Eccellenza al Femminile Consuelo Barilari:

Il focus di questo secondo appuntamento è stato centrato sull'Europa come opportunità lavorativa e di emancipazione della donna, al di sopra degli stati nazionali e delle nuove politiche reazionarie, che guardano favorevolmente a un ritorno a una condizione femminile arretrata e marginale. Gli interventi hanno messo in risalto l'importanza di un accesso paritario all’istruzione nei campi di scienza, tecnologia e ricerca come motore di cambiamento. Tra i temi in discussione, il problema dell’immigrazione - risorsa o handicap dell’economia europea? - e la questione dell’unione bancaria.

Ricca la scaletta dei relatori che hanno dato vita ala conferenza, a partire dalla giornalista Carmen Lasorella, e poi  Francesca Balzani, gli economisti Giovanna Badalassi, Giovanni Battista Pittaluga (UniGe) e Carlo Stagnaro (Istituto Bruno Leoni), la scienziata Adriana Albini e la parlamentare Mercedes Bresso.

Il ruolo dell'Europa nel processo di tutela della parità di genere secondo l'europarlamentare Mercedes Bresso:

"Le donne spesso nel nostro paese devono trovare un uomo che dia loro qualcosa da fare, che le omini o le incarichi - spiega la giornalista Carmen Lasorella -. A me piacerebbe finalmente che fossero le donne a creare opportunità per altre donne".

Al termine del dibattito si è tenuto il reading "Le donne che hanno fatto l'Europa", dedicato a due figure di primo piano nella nascita del Movimento Federalista Europeo e nella lotta contro il nazifascismo:  Ada Rossi (Golese 1899 - Roma 1993) e Ursula Hirschmann (Berlino 1913 - Roma 1991), fondatrice dell'associazioneFemmes pour l'Europe (Bruxelles, 1975).

Carlo Ramoino