Mantenersi in forma e attivi; controllare il livello di zucchero nel sangue; controllare la pressione sanguigna; seguire una dieta sana ed equilibrata, riducendo il consumo di sale e mantenendo il peso sotto controllo; mantenere un corretto e regolare apporto di liquidi; non fumare; non assumere farmaci se non su indicazione del medico; mantenere sempre controllata la funzione renale se si ha uno o più dei fattori ‘ad alto rischio’ tra cui diabete, ipertensione, obesità, genitori o parente prossimo affetti da malattie renali. Sono queste le otto “regole d’oro” diffuse in vista della Giornata Mondiale del Rene che si celebra il 14 marzo. “Le parole chiave – afferma la vicepresidente e assessore alla Sanità di Regione Liguria Sonia Viale - sono prevenzione e informazione: le iniziative organizzate in modo diffuso sul territorio regionale sono fondamentali per sensibilizzare la popolazione sull’importanza dei corretti stili di vita e dell’attività di screening, nell’ottica di una sanità sempre più a chilometro zero”. L’obiettivo è creare informazione sui comportamenti e sugli stili di vita corretti, far conoscere i fattori di rischio ma anche incoraggiare controlli sistematici di tutti i pazienti con diabete e ipertensione, considerati fattori di rischio; incoraggiare il trapianto quale opzione di miglior esito per l’insufficienza renale, e l’atto della donazione d’organo quale iniziativa salva-vita.
I dati relativi alla diffusione della malattia renale rilevano una percentuale del 7,5% negli uomini e del 6,5% nelle donne in una popolazione con una età compresa tra i 35 e 79 anni. Questo vuol dire che diversi milioni di individui in Italia (2,5 – 3 milioni) sono portatori di una insufficienza renale, spesso senza saperlo. Le stime suggeriscono inoltre che queste percentuali siano destinate ad aumentare: è fondamentale quindi individuare precocemente problemi renali per intervenire tempestivamente modificando innanzitutto i propri stili di vita a partire dall’alimentazione. La diagnosi precoce è semplice in quanto è sufficiente il dosaggio della creatinina e l’esame delle urine per individuare l’insorgenza di questo tipo di patologie.
Open Day a Genova nell’atrio del Palazzo della Salute Fiumara (via Operai 80) con una particolare attenzione alla malattia policistica (ADPKD), patologia ereditaria che colpisce circa 12,5 milioni di soggetti in tutto il mondo. Dalle 9 alle 15 uno specialista di Asl3, afferente alla S.C. Nefrologia diretta dal dott. Paolo Sacco, sarà a disposizione di pazienti e familiari per informazioni e consigli. La campagna RENIinforma si propone di diffondere informazioni non solo ai pazienti già affetti ma anche a familiari che, pur non presentando sintomi, potrebbero aver ereditato la malattia.
Qui tutte le iniziative: www.asl3.liguria.it/reni-in-forma.html
Dalle ore 9 alle 18 a Genova presso il Porto Antico di Genova - Calata Mandraccio iniziativa promossa da Fondazione Italiana del Rene, Fondazione Malattie Renali del Bambino Onlus e Aned Onlus (Associazione nazionale emodializzati). A bordo di un camper, medici specialisti in nefrologia dell’Ospedale Policlinico San Martino, di Asl3 e i nefrologi pediatrici dell’Istituto Giannina Gaslini saranno a disposizione della popolazione genovese con la possibilità di effettuare uno screening gratuito delle malattie renali.
Tra gli altri, sarà presente Giacomo Garibotto, direttore dell’Unità Operativa Clinica nefrologica, dialisi e trapianto dell’Ospedale Policlinico San Martino con i suoi collaboratori che incontreranno i citt