“La Paita e il suo Pd si devono rassegnare: il tempo dei cooptati, dei funzionari di partito fatti dirigenti, della burocrazia dove sguazzano i mediocri è finito. A Spezia, in Liguria, e presto speriamo anche in Italia. Definitivamente”. Così il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti risponde alle critiche avanzate dalla deputata Pd Paita e dai Dem liguri sull’autonomia differenziata.
“Leggo, nella confusione lessicale e di pensiero che contraddistingue la comunicazione del Partito Democratico ed in particolare quella dell’onorevole Paita – afferma il presidente Toti - che sarebbero contrari a una riforma che dia efficienza ai porti della Liguria. Sono davvero strane persone. Dopo aver bloccato per decenni le grandi opere del paese quando erano al Governo, ora che stanno all’opposizione sono diventati paladini di quelle stesse opere. Dopo aver paralizzato i porti italiani, ora si battono per non cambiare nulla. Non sia mai – conclude - che, cambiando, vada a casa qualche loro manutengolo e entri qualche bravo sindaco o magari, orrore, qualche capace imprenditore a far marciare le cose”.