Il Festival dell'Oriente ammalia Geova per il fine settimana

La magia del Festival dell'Oriente arriva a Genova per la prima volta: dall'8 al 10 marzo il pubblico si potrà immergere nel fascino e nella bellezza del mondo Orientale.

Dopo il successo strepitoso di Napoli Incontra il Mondo, la prima edizione internazionale nella città di Nizza e le tappe di Brescia, Perugia, Carrara, Padova, Milano e Bologna, la magia dell'Oriente, approda a Genova con un intenso week-end all'insegna di musica, cultura, folklore e intrattenimento, per un'edizione che vi farà letteralmente battere il cuore. Nel contesto del Festival dell'Oriente, il pubblico avrà l'opportunità di visitare le aree culturali dedicate ai vari paesi, dove sarà possibile apprezzare le cerimonie e le tradizione d'Oriente, nell'area dedicata al Giappone si potrà prendere parte ad un vera e propria cerimonia del the, visitare un giardino zen e una tipica abitazione giapponese; ammirare una riproduzione della muraglia cinese nell'area dedicata alla Cina, oppure rilassarsi con i massaggi tradizionali nell'area Thailandese, nell'area del Tibet sarà possibile partecipare alla cerimonia tradizionale della distruzione del Mandala, oppure visitare la ricostruzione di un tempio buddista nell'area indiana. 

Nei palchi dedicati al folklore, il pubblico potrà entusiasmarsi ascoltando il concerto dei tradizionali tamburi da guerra giapponesi, scatenarsi al ritmo coinvolgente della musica Bollywood, ammirare i movimenti sensuali delle ballerine di danza del ventre, lasciarsi coinvolgere dalla musica Bhangra, oppure prendere parte in prima persona alla cerimonia di vestizione del kimono e ancora farsi trasportare dalle suggestive melodie della Mongolia, per concludere poi con la spettacolare Danza del Leone Acrobatica cinese. Sarà possibile prendere parte nelle sale conferenze ad interessanti seminari e workshop sulle diverse culture e tradizioni orientali, dall'alchimia alla naturopatia, dalle arti marziali al feng shui, dalla riflessologia alle costellazioni famigliari. I visitatori si perderanno, in un vero e proprio Bazar orientale, tra stoffe, vestiario, borse, calzari, tessuti, moniti, gioielli antichi, amuleti, incensi, candele, oli essenziali, quadri, tappeti, arazzi, pietre, vasi, ceramiche, statue, libri, prodotti di erboristeria, infusi, spezie, thè, campane tibetane, gong, sari, kimoni. Ma non solo oggettistica, non mancherà un ricca offerta gastronomica, sarà infatti possibile nei numerosi punti ristoro gustare i piatti tradizionali di Cina, Giappone, India, Tibet e Thailandia! Nel settore dedicato al mito delle arti marziali, il pubblico potrà non solo apprezzare performance di maestri e atleti ma anche prendere parte seminari di Aikido, Karate, Ju Jitsu, Tai Chi Chuan e tutte le arti marziali Orientali.