La Giunta comunale ha approvato la proposta dell'assessore Matteo Campora di interventi da parte del Comune di Genova per il risanamento e la tutela della qualità dell’aria.
Tra le misure previste ci sono una decisa azione di promozione della mobilità elettrica, anche attraverso l’utilizzo di taxi elettrici, e progetti di installazione di infrastrutture di ricarica, così come definito dal Piano di Mobilità Sostenibile, e un’accelerazione della riduzione dell’impatto ambientale delle attività portuali.
In particolare verrà istituito un tavolo istituzionale di lavoro per valutare – tra l’altro – azioni quali l’elettrificazione delle banchine per l’alimentazione elettrica delle navi all’ormeggio, la promozione di combustibili a basso tenore di zolfo e l’ottimizzazione degli orari dei traghetti per mitigar l’effetto del traffico indotto.
Il Comune di Genova ha poi adottato un Piano d’azione per l’energia sostenibile che gli consentirà entro il 2020 di avere un’influenza significativa anche sulla riduzione delle emissioni di sostanze inquinanti.
Nel Piano sono previste, tra le molte misure, un progetto di Energy management del patrimonio A.R.T.E., un piano di risparmio energetico negli edifici scolastici e l’incentivazione della soft mobility-ciclabilità.
Per quanto riguarda il traffico cittadino le linee approvate prevedono un’ordinanza per introdurre l’obbligo su tutto il territorio comunale di spegnere i motori degli autobus nella fase di stazionamento ai capolinea e dei veicoli merci durante le fasi di carico e scarico. Per limitare l’emissione di inquinanti è allo studio la possibilità di vietare – dando il debito preavviso ai cittadini – dal lunedì al venerdì (ore 7-19) la circolazione in una zona centrale della città alle seguenti tipologie di veicoli: autoveicoli privati alimentati a benzina M1 di categoria emissiva inferiore o uguale a Euro 1, autoveicoli privati ad alimentazione diesel M1 di categoria emissiva inferiore o uguale a Euro 2, ciclomotori e motocicli di categoria emissiva inferiore a Euro 1, ciclomotori e motocicli a motore termico a due tempi di categoria inferiore o uguale a Euro 1.
Le linee d’azione adottate sono necessarie dopo il recepimento della normativa europea da parte dello stato italiano con il D. Lgs. 155/10. Nel novembre dello scorso anno anche la Regione Liguria ha recepito la normativa con una propria delibera, la n. 941, che prevede “Misure urgenti per la riduzione della concentrazione degli inquinanti nell’aria ambiente in Regione Liguria”.
Il Comune di Genova sulla base dei dati misurati dalla rete di monitoraggio o stimati, è vincolato ad adottare interventi per il risanamento della qualità dell’aria entro termini di tempo fissati e basandosi sulle indicazioni strategiche fornite dalla Regione.