Innovazione - 28 febbraio 2019, 11:24

“Cybersecurity and critical infrastructure protection”, la presentazione del nuovo master a Villa Cambiaso

Il percorso formativo di 1500 ore, destinato a laureati, occupati e disoccupati, in Ingegneria, Informatica, Matematica e Fisica, formerà la figura di un esperto nella progettazione e nella gestione dei sistemi basati su Information and Communication Technologies (ICT) e di Cybersecurity (Mobile, Web, Cloud, SCADA)

Il 1 marzo 2019 si svolgerà, dalle ore 14.30 alle 17.30, presso l’Aula A5 di Villa Cambiaso a Genova, la presentazione del Master universitario di II livello in Cybersecurity and critical infrastructure protection.

Giunto alla seconda edizione, il Master è promosso dal Dipartimento di Informatica, Biongegneria, Robotica e Ingegneria dei Sistemi (DIBRIS) e dal Dipartimento di Ingegneria Navale, Elettrica, Elettronica e delle telecomunicazioni (DITEN) in collaborazione con il Servizio Apprendimento Permanente dell’Università degli studi di Genova e in convenzione con ISICT, Fondazione Ansaldo, Cyber Security National Lab (CINI), Consorzio Nazionale Interuniversitario per le telecomunicazioni (CNIT).

Il percorso formativo di 1500 ore, destinato a laureati, occupati e disoccupati, in Ingegneria, Informatica, Matematica e Fisica, formerà la figura di un esperto nella progettazione e nella gestione dei sistemi basati su Information and Communication Technologies (ICT) e di Cybersecurity (Mobile, Web, Cloud, SCADA) preposti alla tutela della sicurezza e alla protezione del patrimonio informativo e architetturale di un'azienda, una Infrastruttura Critica o un’organizzazione. Oltre a una fase di didattica frontale, il master prevede un periodo di stage o project work aziendale per garantire ai partecipanti un immediato contatto con il mondo del lavoro.

Il Master ha ricevuto il sostegno di numerose e importanti realtà produttive del territorio ligure e italiano come Ansaldo STS, Ansaldo Energia, Leonardo, RINA, Costa Crociere, Fastweb, che saranno presenti all’incontro.  

Redazione