Si è tenuto questa mattina al Mise l’incontro tra sindacati, Governo, sindaci del territorio e il presidente della Provincia di Savona per discutere la delicata questione di Piaggio Aerospace.
Solo una parziale soddisfazione delle parti sindacali e degli amministratori, ma il timore risiede ancora nella tempistica. Diversi i punti trattati: 1) la rimodulazione del finanziamento dal P2HH al P1HH; 2) il comparto dei velivoli civili P180; 3) il comparto motori; 4) le questioni legate all'amministrazione straordinaria e, quindi, agli stipendi dei lavoratori, le ferie e le tredicesime ancora rimaste in arretrato; 5) la questione di LaerH.
Afferma Lorenzo Ferraro (CGIL): “Se devo essere sincero ieri ero molto più pessimista. Non avevo la speranza di alcun dialogo con le parti data le passate esperienze, invece, qualche rassicurazione l’abbiamo ricevuta, innanzitutto sul passaggio in commissione giovedì prossimo della rimodulazione del finanziamento dal P2 al P1 che è un velivolo che abbiamo già pronto e che potrà avere uno sbocco non più solo militare. Chiedevamo questo passaggio da dicembre e, che sia iniziato finalmente l’iter parlamentare, crediamo sia un aspetto positivo”.
"Per quel che riguarda il P180 abbiamo chiesto di prendere in debita considerazione la parte dei velivoli civili, magari pensando a rimodernare la flotta italiana ed abbiamo ricevuto una apertura al dialogo da parte dei funzionari ministeriali presenti dal sottosegretario e dal capo di gabinetto - prosegue Ferraro - Apertura anche per un dialogo sulla parte dei motori, mentre per quel che riguarda le questioni legate ai lavoratori il Commissario ci ha garantito che presto faremo un incontro (non in sede ministeriale che non era quella opportuna per discutere di queste cose) per parlare degli stipendi per i lavoratori, le ferie ancora non godute e le tredicesime”.
Il sindaco di Albenga Giorgio Cangiano afferma: “Non siamo del tutto soddisfatti dall’incontro, infatti credo che debba essere sottolineato come i tempi, oggi, siano molto stretti. Il commissario ha detto che fino a marzo i lavoratori avranno lo stipendio garantito, ma dopo? Ci aspettavamo più chiarezza. Siamo preoccupati anche per LaerH. Alcuni lavoratori sono a casa e quindi crediamo che sulla parte dei velivoli civili, sul P180 sarebbe stato opportuno garantire un impegno più concreto sin da subito con azioni e decisioni necessarie a garantire anche questi lavoratori e questa azienda".
"Certamente è positivo il fatto che sia iniziato l’iter parlamentare (giovedì il passaggio in commissione per la rimodulazione del finanziamento dal P2HH al P1HH e poi gli altri passaggi in Parlamento) per quel che riguarda i droni, ma anche in questo caso credo che i tempi siano stringenti e che sarebbe opportuno velocizzare il più possibile la tempistica per dare più garanzie ai lavoratori e al territorio” conclude Cangiano.