Attualità - 23 febbraio 2019, 08:00

I super cibi consigliati dalla nutrigenomica, a cura di Simona Oberto

L’abuso di farmaci, la sedentarietà e lo stress, nel tempo può fare ammalare il nostro organismo.

La Nutrigenomica, ultima frontiera delle scienze dell’alimentazione dice che il rendimento del DNA umano, per quanto riguarda la salute e la longevità, può essere potenziato anche da una dieta ricca di nutrienti e povera di zuccheri e di alimenti acidificanti. Infatti ultimissimi studi scientifici hanno dimostrato che il cibo può regolare l'espressione genica e se di qualità, può effettivamente diventare una forma di prevenzione nel riguardo di disturbi e patologie croniche.

Purtroppo gli alimenti negli ultimi decenni si sono notevolmente impoveriti di nutrienti, perché troppo processati e imbottiti di sostanze chimiche e tossiche che danneggiano e sporcano le nostre cellule, limitandone la funzionalità e accelerandone il processo di invecchiamento precoce. Sto parlando di dolcificanti sintetici, additivi chimici, perturbatori endocrini, fattori di crescita, ormoni, pesticidi, antibiotici, di eccesso di zuccheri e di farine raffinate, di cibi ricchi di grassi saturi e idrogenati. Ma allora perché non impariamo a scegliere alimenti “vivi” ricchi di nutrienti, indispensabili per la salute cellulare? Esistono degli alimenti naturali, che la Nutrigenomica definisce “super alimenti” che consentono al nostro organismo di sfruttare al massimo tutte le sue potenzialità e se usati in maniera corretta possono addirittura contrastare patologie e risolvere in breve tempo disturbi che ci portiamo dietro magari da una vita.

Nell’elenco troviamo bacche, spezie, oli, verdure di stagione, semi, germogli e radici, chiamati appunto “superfood” per la loro dimostrata capacità di contrastare l'invecchiamento cellulare, perché sono alimenti ricchi di antiossidanti, beta-glucani, enzimi, acidi grassi essenziali, minerali vitamine, oligoelementi, fibre solubili e insolubili…tutte sostanze che aiutano le nostre cellule a rinvigorirsi e a mantenersi in salute. La fibra nello specifico se insolubile modula la peristalsi, se solubile modula l’assorbimento dei grassi e degli zuccheri a livello intestinale, contrastando quindi l’aumento dei livelli di colesterolo e di glicemia. Molto ricche di fibra sono tutte le verdure. Tra queste ricordo, vista la stagione, le crucifere: broccoli, cavoli, cavoletti di Bruxelles, cavolfiori…per il loro alto contenuto di sulforafano, un composto azotato con proprietà antibatteriche e antitumorali e le cipolle per l'alto contenuto di quercetina, molecola antiossidante con notevole potere antistaminico. Un altro super alimento è l'olio extravergine d'oliva spremuto a freddo, un grasso buono ricco di nutrienti che ci protegge dallo stress ossidativo, dalle sostanze citotossiche e genotossiche, oltre che essere un ottimo cardioprotettivo.

Contiene molti polifenoli che sono antiossidanti naturali tra cui l’oleuropeina e il tirosolo. In cucina non deve mai mancare la curcuma, il cui principio attivo, la curcumina, contrasta tutti i processi infiammatori di natura gastroenterica, epatica, osteo-articolare. Inoltre ha un'azione protettiva nei confronti del nostro sistema nervoso centrale stimolando la sintesi di mielina, quella sostanza che protegge proprio i neuroni, e che forma una guaina protettiva che normalmente con l'età tende a diminuire, mettendoci più a rischio di malattie neurodegenerative. Importantissime anche le bacche di Goji, che contengono beta carotene, ferro, tracce di 21 minerali tra cui il germanio, il potassio il magnesio e lo zinco, 18 aminoacidi, vitamina E, vitamina C (in quantità 500 volte superiore a quella contenuta nelle arance), vitamine del gruppo B e polisaccaridi, tutti principi attivi con un potente ruolo antinfiammatorio e antiossidante. Ma oltre alle bacche esistono anche dei semi che dobbiamo far entrare nelle nostre abitudini alimentari: i semi di chia, di lino e di zucca, ricchi di Omega 3.

I più salutari Omega 3 si trovano nel pesce azzurro, nei crostacei, nel tofu, nelle mandorle e nelle noci. Un altro super alimento è il melograno, un'eccellente fonte di polifenoli, di vitamina C, vitamine del gruppo B, della sempre più rara vitamina K2 e di sali minerali come il potassio. E ancora spezie come la cannella, che aiuta a regolare la glicemia, lo zenzero antinfiammatore gastrointestinale e antinausea, il pepe della Cayenna che contiene capsaicina, che contribuisce a ridurre colesterolo e pressione arteriosa. I funghi champignon, ricchi di proteine, fibre, vitamine gruppo B e di chitina, un polisaccaride con proprietà antibatteriche e di betaglucani che modulano il sistema immunitario e prevengono infezioni e allergie.

Lunghissima sarebbe la lista dei super alimenti che la Nutrigenomica consiglia, ma attenzione il cibo sano da solo non basta, occorre avere uno stile di vita equilibrato, perché proprio lo stile di vita e l'ambiente in cui viviamo giocano un ruolo fondamentale nel mantenimento o meno della nostro stato di salute. Infatti la correlazione tra una dieta scorretta, l'inquinamento ambientale, l’abuso di farmaci, la sedentarietà e lo stress, nel tempo può fare ammalare il nostro organismo, portandolo a un invecchiamento prematuro e una maggiore predisposizione alle malattie.

In poche parole, noi siamo il risultato biologico di ciò che decidiamo di essere, attraverso le nostre scelte quotidiane!

Simona Oberto cura il sito web www.cibocuranaturale.com e la pagina facebook "Il tuo coach alimentare".

Redazione