Politica - 21 febbraio 2019, 16:38

Il consigliere Pd Garibaldi a fianco a Libera sul tema dei beni confiscati alla mafia

Luca Garibaldi: "Beni confiscati, giuste le preoccupazioni di Libera sugli immobili in abbandono a Genova. Grazie a un nostro ordine del giorno in consiglio regionale a dicembre, 500 mila euro del Fondo Strategico Regionale a dicembre, 500mila euro del fondo strategico regionale sono destinati al recupero dei beni confiscati. In che tempi la Regione intende metterli in campo?"

“In che tempi e in che modo la Regione stanzierà i 500 mila euro del Fondo Strategico destinati alle attività di recupero degli immobili confiscati alla criminalità organizzata sul territorio ligure? Come riportano recenti notizie di stampa e come conferma anche l’associazione Libera da 5 anni i 96 immobili sequestrati nel corso della confisca ‘Canfarotta’, versano in pessime condizioni di abbandono e il rischio è che tornino, abusivamente, in mano alla criminalità”.

A chiederlo è un’interpellanza presentata dal Gruppo Pd in queste ore, primo firmatario il consigliere regionale Luca Garibaldi. “Il Consiglio regionale, nella seduta del 21 dicembre scorso – spiega l’esponente del Pd - ha approvato all’unanimità un ordine del giorno del Partito Democratico sulla finalizzazione delle risorse allocate al Fondo strategico regionale per gli investimenti infrastrutturali, che destinava alle attività di recupero degli immobili confiscati alla criminalità organizzata sul territorio ligure fino a 500 mila euro. Al momento però non abbiamo ancora notizia sui tempi e sulle modalità con cui questi finanziamenti verranno stanziati e spesi. E visto l’appello lanciato da Libera sia all’Agenzia nazionale per i Beni Sequestrati e Confiscati sia al Comune di Genova e alla Regione Liguria sulla situazione sempre più difficile in cui versano gli alloggi confiscati alla mafia sul territorio genovese e ligure, chiediamo alla vicepresidente Viale, che è l’assessore competente in materia, di attivare  la procedura al più presto per cominciare a recuperare e restituire definitivamente alla collettività questi locali”.  

Redazione


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