La famiglia dei Centri integrati di via genovesi saluta la nascita dell'ultimo nato: è il Civ Rivarolo, costituitosi ufficialmente lunedì 11 febbraio e già pienamente operativo.
Presieduto da Maria Grazia Vettori, titolare del bar Ciacci, il Civ rappresenta già 31 attività site tra via Gioacchino Rossini, piazza Pallavicini, via Faliero Vezzani, via Gio Batta Roggerone e le strade limitrofe.
«Un progetto a cui pensavamo da tempo, ma che è diventato realtà sull'onda emotiva del crollo del ponte Morandi - spiega Vettori -. La triste circostanza dello scorso agosto ci ha dato la spinta decisiva ad unire le forze e a lavorare per una riqualificazione del quartiere sul lungo periodo, che vada quindi anche al di là dei disagi causati dal crollo del ponte ma partendo, inevitabilmente, proprio da queste difficoltà contingenti».
«Non tutta Rivarolo è stata compresa nella zona arancione, dalla quale sono rimaste escluse sia via Vezzani che piazza Pallavicini. Proprio per questo - aggiunge ancora la presidente del nuovo Civ - è diventato ancora più importante ed urgente mettere insieme le varie realtà economiche del quartiere, per parlare con una voce sola alle istituzioni e per collaborare attivamente con gli altri soggetti del territorio, a cominciare dai nostri colleghi di Certosa con i quali condividiamo, di fatto, gli stessi problemi».
Non è dunque un caso che il primo atto del Civ Rivarolo consista in un'iniziativa congiunta con il vicino Civ Vivi Certosa: una grande festa di Carnevale in programma sabato 23 febbraio con musica, divertimento e banchi di hobbisti lungo le vie dei due quartieri fin dalla mattina, cinque diverse pentolacce in altrettante strade e, dalle 14, una speciale parata in maschera al campo del Torbella.