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Attualità | 15 febbraio 2019, 18:00

Pra’, fumata bianca per il servizio integrativo I-01 anche alla domenica

Il Comune di Genova accetta la richiesta dei cittadini e dà mandato ad Amt di aggiungere undici corse nei giorni festivi. Si parte dal prossimo 3 marzo. Osvaldo Merullo: “Ascoltate le esigenze di circa novecento famiglie, grazie a tutti”

Pra’, fumata bianca per il servizio integrativo I-01 anche alla domenica

Arriva la tanto attesa fumata bianca, per quanto riguarda la linea integrativa I-01, il servizio pubblico che transita dalla stazione ferroviaria di Genova Pra’ sino alle alture della delegazione, ovvero via Villini Negrone e via della Torrazza.

I cittadini, anche attraverso il Comitato di via Villini Negrone, chiedevano da tempo che le corse venissero effettuate anche alla domenica. In un primo momento, il vicesindaco e assessore comunale alla Mobilità Stefano Balleari aveva addotto problemi di costi, ma alla fine Tursi, anche considerando l’importanza sociale di questo tipo di autolinea, ha deciso di dare il via libera ad Amt.

Dal prossimo 3 marzo, quindi, la linea integrativa I-01 effettuerà i transiti pure alla domenica e nei giorni festivi e il servizio diventerà quindi sette giorni su sette. Osvaldo Merullo, uno dei portavoce del Comitato cittadino, che tanto si è speso in favore delle circa novecento famiglie che vivono da queste parti, è soddisfatto: “Avremo cinque corse alla mattina della domenica e sei al pomeriggio, per un totale di undici. Ringraziamo l’assessore Balleari e il Comune di Genova, oltre ad Amt, per esser venuti incontro alle nostre richieste. Si tratta di un servizio molto atteso e che, sicuramente, verrà apprezzato dalla popolazione”. Sul sito di Amt ci sono già gli orari.

Le partenze dal piazzale antistante la stazione ferroviaria di Genova Pra’ saranno in questi orari: 08.30, 09.45, 10.30, 11.45, 12.30, 15.00, 15.45, 16.30, 17.45, 18.30, 19.15. Da via della Torrazza all’altezza del civico 27 verso il mare: 08.40, 09.55, 10.40, 11.55, 12.40, 15.10, 15.55, 16.40, 17.55, 18.40, 19.25.

Una storia a lieto fine, una delle poche a Ponente, ma meno male che ogni tanto ve ne sono. Segno che quando le richieste sono fondate, e la politica le rafforza e le motiva ulteriormente, un buon amministratore non può certo girarsi dall’altra parte. Molto importante infatti, in questa vertenza, è stata anche l’attività di pressing da parte dei consiglieri municipali del Movimento 5 Stelle, che hanno subito preso a cuore la questione e l’hanno portata, insieme al Comitato, nelle sedi opportune. “Per cinque anni - osserva Merullo - abbiamo lottato per avere il pullmino anche la domenica. Si tratta di un servizio integrativo che il Comune di Genova offre a seguito di un accordo con la ditta Della Penna. Ma il contratto non prevedeva, né ha mai previsto, che si effettuassero corse alla domenica. Si viaggia dal lunedì al sabato. Al giorno festivo, circa novecento famiglie, molte delle quali con persone di una certa età, si sono ritrovate recluse in casa. Come comitato, noi abbiamo chiesto diverse volte che, agli stessi orari del sabato, già ridotti quindi, si potesse viaggiare pure la domenica. Ma non c’è stato nulla da fare. Sino alla soluzione trovata pochi giorni fa. Per molte persone che abitano in queste salite, che in certi punti raggiungono e superano anche il 20% di pendenza, l’integrativo anche alla domenica sarà molto ma molto positivo”.

A suffragare la richiesta era stato anche Massimo Currò, consigliere municipale del Movimento 5 Stelle, che ricordava: “Il Decreto per Genova ha stanziato per il trasporto pubblico, mediante l’articolo 5, ben oltre 23 milioni di euro per il 2019, oltre ai cinquecentomila per il 2018, da destinare esclusivamente al finanziamento dei servizi di trasporto aggiuntivi per fronteggiare le criticità conseguenti al crollo del Ponte Morandi, per l’efficientamento dei servizi di trasporto pubblico regionale e locale già attivati, nonché per garantire l’integrazione tariffaria tra le diverse modalità di trasporto nel territorio della Città Metropolitana di Genova. In più, con il comma 2 dell’articolo 2, vengono stanziati ben 20 milioni di euro per l’anno 2019 per il rinnovo del parco mezzi utilizzati nella Città Metropolitana di Genova, con priorità per i mezzi a propulsione elettrica, ibrida e a idrogeno”.

Alberto Bruzzone

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