Pubblicato il documenti su costi-benefici relativi alla Tav, il leghista Flavio Di Muro, parlamentare, si esprime così, in particolare relativamente alla tratta ligure, che va da Genova a Ventimiglia:
“Come il viceministro Rixi ha più volte ribadito, l’analisi costi-benefici sulla Tav ha fatto emergere con ancora maggior forza la necessità di migliorare ed efficientare i collegamenti ferroviari con la Francia, in prima battuta la Genova-Ventimiglia, con il completamento del raddoppio nel Ponente. Sulla Tav, sono certo che il governo troverà una sintesi, ma la realizzazione dell’opera non potrà comunque avvenire prima del 2030. Da una revisione del progetto Tav, prevista dal contratto di governo, si stimano risparmi per circa 2 miliardi di euro che potranno essere investiti sul raddoppio della Genova-Marsiglia, inserita di recente tra i corridoi internazionali “core” Ten-T di priorità europea".
"Oggi - conclude Di Muro - da Ventimiglia passano circa 20 milioni di tonnellate di merce all’anno da/per la Francia, di cui solo l’ 1,7% su ferro. Le merci su gomma sono aumentate esponenzialmente negli ultimi anni (+41% tra il 2000 e il 2016). Inoltre, quando il traforo del Frejus di fatto nel 2020 sarà fuori legge, secondo le norme di sicurezza europee, Ventimiglia sarà l’unico valico alpino di collegamento con la Francia”.
E il Ministro Matteo Salvini, a margine di un incontro afferma: "L'analisi costi-benefici? Non mi ha convinto".