Bocciata in consiglio comunale la mozione promossa dai pentastellati Stefano Giordano, Luca Pirondini, Fabio Ceraudo, Giuseppe Immordino e Maria Tini per attivare una campagna di comunicazione contro il razzismo.
Decisivo è stato il voto del Sindaco Bucci, che “è stato richiamato in aula per votare dopo che il voto stava per mandare sotto la maggioranza”.
Il commento di Stefano Giordano, primo firmatario della mozione antirazzista al termine della votazione: “Con questa decisione avete sposato razzismo e xenofobia. Se avessimo portato la mozione in una scuola elementare l’avrebbero votata. Registrerò questo Consiglio per farlo vedere alle nuove generazioni, perché si vergognino di quest'aula”.
Ma qual era la proposta dei Cinque Stelle? Quella di fare una campagna comunicativa rivolta al grande pubblico, alla società civile e alle potenziali vittime di crimini d’odio razzisti e creare uno sportello, un servizio o un osservatorio sugli episodi di espressione di odio e di istigazione alla discriminazione rilevati nella città.
“Ancora una volta questo Sindaco dimostra di non essere affatto il Sindaco di tutti e questa maggioranza ancora una volta prende una posizione preoccupante nei confronti di tematiche che dovrebbero unire tutti sotto un’unica bandiera, senza colori politici, come quelle dell’anti razzismo e della lotta alle discriminazioni di genere”, Continua Giordano.
“Incomprensibile quanto accaduto: prima l’Assessore Viscogliosi ha cercato di persuadere l’aula a evitare il voto, portando la discussione in una Commissione, poi a fronte della nostra intenzione di procedere ugualmente col voto, ha detto di voler fare delle proposte correttive e infine, dopo un’interruzione di cinque minuti, ha dichiarato contrario il pare della Giunta alla mozione. Una mozione nella quale abbiamo semplicemente chiesto di costituire un osservatorio sugli episodi di espressione di odio e di istigazione alla discriminazione di genere e di avere il massimo supporto per una campagna mediatica e comunicativa rivolta alla società civile per la sensibilizzazione del tema dell’omofobia e del razzismo. Una mozione che non credevamo davvero potessere essere respinta e che – conclude Giordano -dopo il registro delle famiglie del mulino bianco, il mancato patrocinio al Gay Pride, le multe ai senzatetto, ci fa apparire sempre più chiaramente il lato oscuro di Bucci e della sua maggioranza”.