“Nel giorno in cui si materializza magicamente il risultato della fantomatica analisi costi - benefici del Ministero delle Infrastrutture sulla Tav, a Genova si “festeggia” il virtuale avvio dei lavori della Gronda: il progetto prevedeva l'avvio dei cantieri a inizio febbraio 2019, di tutto questo non vi è traccia e tutto tace. Su quest’opera da troppo tempo è calato il silenzio assoluto da parte del Governo”, spiega Luca Maestripieri, segretario generale Cisl Liguria.
“L'opera ha attraversato un iter approvativo lungo e complesso, un percorso lungo anni che aveva portato ad una risposta positiva da parte delle istituzioni ad ogni livello: questa è la vera analisi di costi e benefici sulla Gronda. Abbiamo già avuto il 'piacere' di assistere all’inutile balletto andato in scena per la Tav: non vogliamo neanche pensare all’ipotesi di un bis sulla Gronda. il Governo decida. Subito. Genova e la Liguria aspettano migliaia di posti di lavoro che l'infrastruttura porterebbe in dote e benefici diretti e indiretti per svariati miliardi sul territorio: giocare a nascondino non è più accettabile”, conclude Maestripieri.