Il Festival di Sanremo è finito e si conoscono tutte le canzoni; abbiamo visto filare sul palco dell’Ariston cantanti e ospiti, abiti di ogni genere e gag tra i conduttori. Ma in realtà una delle novità di quella che è stata la 69 esima edizione del Festival è stato il cibo. Ebbene sì, il menù di Casa Sanremo. I vip, infatti, sulle tavole del Roof di Casa Sanremo, l’esclusivo ristorante dell’area hospitality del Festival, non hanno trovato il classico menù, ma un codice a barre da leggere con l’App Authentico.
Tramite l’applicazione hanno così potuto accedere al menù digitale a base di piatti del territorio, concepiti per gli ospiti da Fofò Ferriere, e scoprire la provenienza delle materie prime utilizzate dallo Chef toscano Iuri Dini.
Questo perché Authentico è l’applicazione nata per la tutela dei prodotti agroalimentari, che adesso ha anche una nuova funzione che consente di risalire alle origini degli alimenti impiegati nei ristoranti – e non solo - e lo ha fatto partendo, appunto, da Casa Sanremo. Infatti i ristoranti, le pizzerie, le gourmanderie e più in generale i locali di ristorazione sono i luoghi privilegiati per promuovere il consumo di cibo italiano nel mondo, ma anche in Italia dove sempre più spesso vengono utilizzati prodotti non originali.
E solo dalla tavola può partire la controffensiva all’Italian Sounding, il fenomeno dell’imitazione e della contraffazione dei cibi e delle bevande italiane, che produce un giro d’affari più del doppio dell’export italiano ufficiale, con circa 100 miliardi di fatturato rispetto ai 42 generati dall’export.
Con Authentico i consumatori di tutto il mondo possono facilmente riconoscere i veri prodotti enogastronomici Made in Italy e segnalare quelli falsi, i fake. Alle tavole di Casa Sanremo gli artisti e i manager, gli addetti ai lavori e i giornalisti, ospiti del Festival della Canzone italiana, hanno così scoperto la provenienza delle eccellenze agroalimentari utilizzate dagli chef nei menù preparati per loro.