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Ugo Cappellacci, deputato e coordinatore regionale di Forza Italia Sardegna ha commentato duramente le dichiarazioni di Giovanni Toti a proposito del uturo del centrodestra, all'indomandi dell'affermazione elettorale in Abruzzo.
"In Abruzzo il centrodestra ha vinto, con il contributo determinante di Forza Italia - ricorda Cappellacci, che poi passa all'offensiva -: un fatto che premia e incoraggia chi non ha mai ammainato le bandiere e evidentemente lascia l'amaro in bocca a chi non l'ha sostenuto e si limita alla politica dei comunicati stampa, nella speranza di ritagliarsi ruoli futuri. Toti prima invita alla crociata del rinnovamento, poi la diserta"
"Quello che predica - prosegue l'esponente azzurro - noi lo stiamo facendo già, a cominciare da una nuova apertura alla società civile, al mondo delle imprese, del sociale e dalla rigenerazione di Forza Italia. Spiace non poter contare sul contributo di chi predica da dietro una scrivania e disdegna invece l'impegno accanto a chi si sporca di colla con i manifesti, chi mette la propria faccia. Personalmente ho già dichiarato che, qualsiasi sia il mio ruolo in futuro, sono e resterò un militante di Forza Italia. Non ho sentito le stesse parole da chi invoca il rinnovamento ma soltanto per gli altri ed è sempre con un passo fuori. Forza Italia ha raccolto la sfida del rinnovamento, spiace che Toti invece reciti la parte del 'crociato disertore'. Troppo comodo fare un giro da cooptato e tentare di costruirsi una verginità politica verniciandosi di arancione e spacciandosi per 'civico'. Non scappi a gambe levate dalla sfida del rinnovamento perché altrimenti sarà solo l'ennesimo ipocrita che predica il rinnovamento soltanto per conservare se stesso".