"È un bene che la Regione, attraverso il presidente Toti, abbia ribadito la propria volontà di collaborare col Ministero dell’Ambiente per l’istituzione del Parco Nazionale di Portofino. Una precisazione doverosa, visto che l’assessore ai Parchi Mai non sembrava dalla stessa idea. Quel che dispiace è che il Ministero abbia dovuto convocare autonomamente i sindaci, in mancanza di un riscontro da parte della Regione. Se la Giunta ligure avesse voluto un incontro con il Ministero e i territori, come sostiene adesso Toti, avrebbe potuto muoversi prima", scrive il consigliere regionale del Pd e vicepresidente della Commissione Ambiente Luca Garibaldi.
"Detto questo, è positivo che adesso le cose si siano rimesse in moto e speriamo che dopo l’incontro a Roma promosso dal Ministero dell’Ambiente vi sia anche un percorso di coinvolgimento dei territori, promosso dalla Regione - prosegue Garibaldi -. Bisogna assolutamente fugare dubbi sulla scarsa volontà di rallentare il percorso del Parco Nazionale di Portofino, alimentato anche notizie non vere e preoccupazioni infondate: finora, su questo percorso, c’è stata parecchia confusione, anche piuttosto diffusa. Quindi bene fare chiarezza".
Mi stupisce però che Toti parli di proposte sui confini, visto che il Ministero, né con il governo precedente né con l’attuale, ha proposto nuovi confini, ma una potenziale area di interesse. Una base di lavoro su cui tocca alla Regione e al territorio portare una proposta realmente nuova al Ministero sul Parco Nazionale. Ma finora nulla di tutto questo è stato fatto - aggiunge il consigliere del Partito Democratico -. Non si capisce, infine, per quale motivo Toti polemizzi con il Governo precedente, che ha il grande merito di aver dato il via al processo per la nascita del Parco Nazionale di Portofino. Senza quell’atto non potremmo parlare di questa opportunità strategica per la Liguria e il Tigullio in particolare. Ora sta a chi governa, a Roma e in Liguria, non sprecare questa occasione unica. Devo dare atto che il Governo attuale, e il Ministero dell’Ambiente in particolare, su questa vicenda, si stia muovendo in maniera positiva e in continuità, dimostrando di volerlo realizzare il Parco. Mi auguro che anche la Regione, alla luce delle ultime dichiarazioni del Presidente Toti, voglia mettere in campo la stessa spinta per la realizzazione di un Parco Nazionale di grande valore, spinta che finora è stata molto debole, se non assente, quasi non si cogliessero fino in fondo le opportunità offerte da questo percorso".