E' stato installato al Mercato Orientale, in corrispondenza dell'ingresso che si affaccia su Via Galata, una campana per la raccolta dell'olio alimentare esausto.
"Dopo diversi sopralluoghi, a distanza di un anno dall'approvazione unanime del testo (nei commenti) che ho presentato in Municipio I Genova Centro Est ,è stato dato avvio al percorso di sensibilizzazione della cittadinanza a cui avevo pensato -spiega il consigliere del Municipio Alberto Cattaneo attraverso un post su Facebook-. Può sembrare strano, ma è solo il secondo punto di raccolta su suolo pubblico a Genova! Questa campana è maggiormente fruibile di tutte le altre presenti nel territorio municipale e non solo, perché non si trova all'interno di uno spazio privato e dunque anche un po' più visibile. Ancora tanto c'è da fare. Potenziare ed aumentare i punti di raccolta e,per investire sulla sensibilizzazione della cittadinanza sui temi del riciclo, guardando agli Obiettivi di sviluppo sostenibile dell'ONUSDGs. L'olio alimentare non e' un rifiuto,ma una risorsa".
L'olio alimentare in effetti può diventare biocarburante per mezzi di trasporto e glicerina per creme e lozioni. Inoltre se non smaltito correttamente, dal lavandino passa alla rete fognaria e raggiungendo gli impianti di depurazione può causare gravi danni dagli elevati costi economici. Ad esempio quando viene immesso nella rete fognaria finisce nel depuratore comunale che impiega per trattare 1 kg di olio almeno 3 kw/h di energia e una spesa di circa 50 centesimi.