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Attualità | 06 febbraio 2019, 18:48

Piccoli comuni, il coordinatore Anci Galliano: "Via Irap imprese contro spopolamento entroterra"

Il direttore Anci Vinai: "Chiediamo la disponibilità di più sportelli bancari"

Piccoli comuni, il coordinatore Anci Galliano: "Via Irap imprese contro spopolamento entroterra"

Contro lo spopolamento dei Comuni dell’entroterra, in atto da anni, sono necessarie azioni concrete che agiscano su due fronti: favorire una fiscalità agevolata per i Comuni di piccole dimensioni e facilitare la creazione di posti di lavoro. È la linea condivisa dai Sindaci emersa dalla due giorni di Aosta sul tema della montagna, organizzata da ANCI nell’ambito degli Stati Generali della Montagna promossi dal ministro per gli Affari Regionali Erika Stefani.

Ai lavori, presieduti dal coordinatore nazionale ANCI Piccoli Comuni Massimo Castelli, hanno partecipato il vicecoordinatore della Consulta Piccoli Comuni ANCI Liguria e sindaco di Bormida (Sv) Daniele Galliano e il direttore generale Pierluigi Vinai.

"Tra le proposte che abbiamo condiviso e che presenteremo al governo il 19 febbraio a Roma – afferma Daniele Galliano – vi sono una maggiore semplificazione burocratica e la creazione di una fiscalità agevolata, che preveda sgravi di tasse e contributi per l’avvio di attività imprenditoriali, agendo sul meccanismo delle addizionali: togliere l’Irap, l’imposta regionale sulle attività produttive, faciliterebbe l’avvio di nuove imprese locali e la creazione di occupazione soprattutto tra i giovani residenti nelle aree montane e marginali. Per contrastare l’abbandono dei territori e ripopolare i paesi bisogna offrire opportunità, sovvenzioni, incentivi, aiuti e rimettere in circolo l’economia".

Ma non basta. Ai cittadini bisogna anche garantire la possibilità di poter effettuare operazioni bancarie, come il prelievo di contante, senza essere costretti a prendere l’auto e spostarsi perché nel proprio Comune non vi sono bancomat.

"La settimana scorsa abbiamo chiamato a raccolta tutti i principali attori bancari presenti in Liguria – afferma il direttore generale Pierluigi Vinai – chiedendo la disponibilità dei gruppi a investire nell’apertura di nuovi punti prelievo sul territorio, sull’esempio di Banca Intesa, che permette appunto il servizio in convenzione con le tabaccherie ubicate nei Comuni dell’entroterra. Speriamo che le nostre richieste vengano accolte. La banca è un presidio del territorio contro lo spopolamento e il dissesto idrogeologico, al pari di farmacie e poste".

Tra le altre proposte emerse dalla due giorni di Aosta, l’abbattimento delle accise per i carburanti nei Comuni montani non metanizzati, spesso quelli che sostengono i costi energetici maggiori, legati ad esempio alle spese per il riscaldamento.

"Come vicecoordinatore proporrò alla Consulta Piccoli Comuni ANCI Liguria di lunedì prossimo – continua Galliano – di avanzare a Regione Liguria le richieste che stanno venendo dalla Val Bormida sulla concessione di sgravi sia sul canone di affitto sia sull’acquisto di alloggi, per estenderle a tutti i Comuni liguri di piccole dimensioni. A Bormida le acque si sono smosse, perché oggi gli alloggi comunali sono tutti affittati e si è sviluppato un positivo turismo estivo di tipo internazionale".

«Diventa inutile avere dei soldi destinati ai Comuni – riprende Vinai – come avviene sul programma Aree Interne e sui bandi legati a fondi europei e nazionali, e poi non poterli spendere per complicazioni burocratiche, spesso contrastanti, tra una circolare e l’altra, tra una linea guida e l’altra. Questa è la lotta che come ANCI dobbiamo portare avanti e riuscire a risolvere. Anche per questo, d’intesa con Regione Liguria, stiamo cercando di focalizzare la migliore gestione possibile delle centrali di committenza delle stazioni appaltanti, che al momento risultano ancora poco efficienti in Liguria», conclude Vinai.

Redazione


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