Continua il botta e risposta fra maggioranza e opposizione in Regione sul tema dell'applicazione della legge 194, che disciplina il diritto delle donne di interrompere volontariamente una gravidanza indesiderata, che si arricchisce della presa di posizione della vicepresidente della Liguria Sonia Viale.
“Da tempo non sentivamo più un intervento della deputata del Pd Paita ed oggi ha perso un’altra occasione per occuparsi di cose romane invece di quelle liguri. Infatti attacca la maggioranza di centrodestra e la giunta sul principio di autodeterminazione delle donne accusandoci di voler tornare al passato più oscuro - scrive Sonia Viale in una nota stampa -. Evidentemente è stata informata male dai suoi colleghi di partito che siedono tra i banchi dell’opposizione: la maggioranza infatti ha votato compatta l’emendamento presentato dal consigliere Melis che impegna la Giunta a garantire ‘l’attuazione del principio di autodeterminazione della donna in tutte le sedi così come esplicitato nella legge 94 del 1978’”. Così la vicepresidente e assessore alla Sanità di Regione Liguria Sonia Viale replica alla deputata Pd Paita in merito alla votazione odierna in Consiglio regionale relativa alla legge 194".
La vicepresidente Viale ribadisce infine che la maggioranza di centrodestra guidata da Giovanni Ttoti "è al fianco delle donne, difende la legge 194 in tutte le sue parti, sia quella del diritto all’autodeterminazione della donna sia quella relativa alla tutela della vita e della maternità. Il passato più oscuro – conclude - ce lo siamo lasciato alle spalle ed è quello di quando governava il centrosinistra”.