"La relazione tra uomo e animale è una fonte inesauribile di effetti positivi. Negli anziani, in particolare, ha la forza di riaccendere l’interesse verso la vita e verso gli altri con indiscutibili benefici, anche sul piano fisico. I dati scientifici, in ambito terapeutico, lo confermano. Ora, perché quell'amico non può essere sepolto nella tomba di famiglia già esistente o, un domani, insieme al proprio padrone?".
Così, il consigliere regionale Fabio Tosi, primo firmatario di una Pdl che propone di consentire, su richiesta o per volontà del defunto o dei suoi eredi, l’inumazione, previa cremazione e in urna separata, delle ceneri degli animali d’affezione nella tomba del padrone, con cui hanno condiviso la propria esistenza".
"La regione, nella precedente legge (l.r. 25/2015), aveva istituito i cimiteri per gli animali, disciplinando dunque su scala ligure la creazione di apposite aree cimiteriali dedicate alla loro sepoltura - continua Tosi -: tuttavia, la realizzazione e gestione di queste strutture è rimasta lettera morta, anche perché i Comuni hanno altre priorità. La soluzione allora potrebbe essere proprio questa: permettere, a chi lo desidera, di tumulare il proprio 'amico' nel loculo di famiglia, sia esso esistente o di futuro acquisto".
"Ai fini della presente legge - specifica Tosi -, per animale d’affezione si intende ogni animale tenuto dall’uomo, in particolare presso la sua dimora abituale, per proprio diletto e come compagnia. Ritengo sia un gesto di grande civiltà e di sensibilità. Auspico che la proposta sia accolta positivamente dal Consiglio regionale".