'Liguria Popolare' alle prossime amministrative presenterà liste in autonomia, ma sostenendo "i candidati sindaci del centrodestra e del modello Toti", questo l'annuncio del deputato Maurizio Lupi, oggi a Genova, nel corso di una conferenza stampa insieme ai consiglieri regionali del gruppo Andrea Costa e Gabriele Pisani.
Carlo Bagnasco a Rapallo e Sergio Tommasini a Sanremo, e l'ex consigliere regionale Gino Garibaldi a Cogorno, potranno dunque contare sul supporto della formazione civica radicata nel centro-destra.
Lupi sull'avventura politica di 'Liguria Popolare':
"Credo che qui in Liguria ci sia un'esperienza politica molto interessante da portare avanti, legata al modello della giunta Toti, così come a Genova stiamo dando un contributo alla giunta Bucci - commenta Lupi -. Non vogliamo demonizzare nessuno, non abbiamo nemici, ma credo che se la presenza dei moderati non si sviluppa anche la stessa Lega ne verrò danneggiata".
Dunque nessun veto sulla Lega da parte di Lupi, che tuttavia vede come improponibile qualunque collaborazione sull'agenda politica del M5S: "Non credo che il modello Liguria possa andare di pari passo con il modello che il M5S sta proponendo al Governo - sottolinea Lupi -, alle elezioni amministrative vogliamo crescere con questo modello interessante e nuovo".
"Liguria Popolare si è allargata con l'adesione del consigliere Pisani, la nostra proposta politica mira a tornare a ricostruire una forza politica moderata in Italia ripartendo dalle forze della società civile" aggiunge Lupi.
Il progetto di 'Liguria popolare' raccontato dal capogruppo in Regione Gabriele Pisani:
Il progetto di creare una forza moderata di centro-destra tuttavia non è limitato ai singoli territori come quello ligure, ma Lupi ha spiegato come l'ambizione sia quella di costruire un soggetto politico di livello nazionale, anche se il centro-destra che governa la Liguria, il cosiddetto 'modello Toti' certo al momento non è immaginabile a livello nazionale, visto che la Lega è al governo con il Movimento 5 Stelle. A complicare il quadro anche un alto tasso di litigiosità anche all'interno di Forza Italia, ad esempio sull'asse Tajani-Toti: "Credo che il compito di esperienze politiche come quella di Forza Italia e come la nostra sia quello di unire, come l'esperienza ligure insegna. L'unica cosa che non possiamo permetterci è di rimanere alla finestra a guardare per poi raccogliere morti e feriti. Sarebbe la scomparsa di una proposta politica che è stata fondamentale negli ultimi 20 anni del nostro paese. La forza del modello Toti è il modo di fare politica e di governare, punti su quello e non su discussioni di palazzo. Sono poi d'accordo con il governatore ligure sul fatto che a Lega non sia un nemico, bisogna costruire ponti, e farlo con un'identità e una proposta politica forti".