/ Attualità

Attualità | 28 gennaio 2019, 14:33

Le donne si difendono: corsi gratuiti a Genova per reagire agli aggressori

I quattro incontri di cui si articola il corso si terranno su tutto il territorio cittadino, grazie a palestre o impianti di quattordici società e associazioni sportive, messe a disposizione del progetto (VIDEO)

Le donne si difendono: corsi gratuiti a Genova per reagire agli aggressori

Sabato 9 febbraio inizierà la seconda fase di “SicurInsieme 2018”, progetto rivolto a donne maggiorenni che prevede incontri teorici gratuiti di autodifesa personale di base che si terranno in palestre o impianti di quattordici società e associazioni sportive (il cui elenco sarà pubblicato sul sito del Comune di Genova) operanti nei Municipi Centro Est, Media Valbisagno, Valpolcevera, Medio Ponente, Medio Levante e Levante. Le attività termineranno nella prima metà di marzo, in concomitanza con la Festa della Donna.

Il progetto, monitorato dall’amministrazione comunale, si svilupperà in quattro incontri pomeridiani di due ore ciascuno per favorire le donne lavoratrici. Gli appuntamenti, costituiti da una parte teorica con supporti multimediali ed una di dimostrazione tecnica, saranno incentrati su tre tematiche: analisi dell’ambiente circostante ai fini della percezione di possibili rischi e pericoli; strumenti utili per la difesa personale e per il riconoscimento delle proprie capacità; dimostrazioni pratiche di alcune tecniche di base per difendersi dalle aggressioni.

L’iniziativa, supportata dall’assessore Stefano Garassino, è nata su mozione della consigliera comunale e presidente della commissione Pari Opportunità Francesca Corso. Per tutti la sicurezza rappresenta un bisogno essenziale e tra gli obiettivi prioritari di questa Amministrazione rientrano la tutela e la protezione delle persone, con azioni che contribuiscono a prevenire il disagio ed i rischi di qualsiasi origine e natura. In particolare vi sono la violenza sulle donne - anche intrafamiliare - e gli atti persecutori, fenomeni ampiamente testimoniati dagli innumerevoli episodi di cronaca.

Il commento dell'assessore Garassino:

"Il primo passo è fare sensibilizzazione ogni giorno per scardinare la discriminazione di genere - ha aggiunto Francesca Corso, consigliera comunale della Lega, presidente della commissione Pari Opportunità e ideatrice dell'iniziativa - questo è un modo per far sentire le genovesi più sicure".

Il commento della consigliera Corso:

"Ho accolto con interesse la mozione della consigliera Corso e messo in opera, con la collaborazione dello staff degli uffici Politiche di sicurezza urbana, questo progetto che sarà uno dei tanti strumenti utili per aumentare la sicurezza delle donne – dichiara l’assessore Garassino -. Si tratta di un ulteriore tassello che si aggiunge ai numerosi progetti approntati nell’ambito della sicurezza urbana".

La responsabile dell'ufficio Politiche di Sicurezza urbana del Comune di Genova spiega i dettagli del progetto e le modalità di partecipazione:

Redazione


Vuoi rimanere informato sulla politica di Genova e dire la tua?
Iscriviti al nostro servizio gratuito! Ecco come fare:
- aggiungere alla lista di contatti WhatsApp il numero 0039 348 0954317
- inviare un messaggio con il testo GENOVA
- la doppia spunta conferma la ricezione della richiesta.
I messaggi saranno inviati in modalità broadcast, quindi nessun iscritto potrà vedere i contatti altrui, il vostro anonimato è garantito rispetto a chiunque altro.
LaVocediGenova.it li utilizzerà solo per le finalità di questo servizio e non li condividerà con nessun altro.
Per disattivare il servizio, basta inviare in qualunque momento un messaggio WhatsApp con testo STOP GENOVA sempre al numero 0039 348 0954317.

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A DICEMBRE?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.
Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium