"Un uomo, un operaio, un sindacalista, un comunista. E anche un marito e un padre. Quarant'anni fa, Guido Rossa, con coraggio, rigore e coerenza verso i propri valori e quelli della nostra Costituzione e comunità, riuscì a sconfiggere il terrorismo", questo il ritratto dell'operaio Ilva ucciso dalle Brigate Rosse per aver denunciato un fiancheggiatore del partito armato con cui si apre il commento del Partito Democratico alle commemorazioni dell'assassinio.
"Un gesto che gli costò la vita, sacrificata in nome della democrazia, dell’unità, della libertà per Genova e per l’intero Paese - si legge ancora nel comunicato -. Guido Rossa non seppe, ma soprattutto non volle, essere indifferente di fronte alla pericolosa stagione di terrorismo che stava insanguinando l’Italia. E che rischiava di contaminare le coscienze. Egli fu e continua ad essere un eroe e un protagonista della nostra democrazia. Per noi genovesi e per tutti gli italiani la sua lezione, di vita e di impegno civico e politico, è più che mai attuale. Celebrare oggi il suo ricordo insieme al presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, all'interno delle ex acciaierie di Cornigliano, la sua fabbrica, è stato un onore per la città e tutti noi"
Il Pd condanna poi le scritte comparse proprio oggi, in corrispondenza della ricorrenza e della visita a Genova del capo dello stato Mattarella: "A sporcare questa giornata dal significato così importante, purtroppo, le vergognose scritte proprio contro Guido Rossa e a sostegno delle Br, comparse questa mattina in Salita Santa Brigida. Un episodio sul quale ci auguriamo che le autorità competenti facciano presto luce, punendo i responsabili, e che deve rafforzare in tutti noi l’impegno a tener vivo il ricordo e l’esempio di Rossa. A cominciare da domani mattina, quando alle 12,30, insieme alle diverse sigle sindacali, deporremo una corona di fiori al monumento in Largo XII Ottobre. E ogni giorno, con il nostro lavoro nella società e all'interno delle istituzioni".