“È inaccettabile che ancora si continui a perdere la vita sul posto di lavoro nel 2019. L’ennesimo incidente mortale avvenuto quest’oggi in Ansaldo Energia, dove un operaio 42enne è rimasto schiacciato dal carico di una gru all’interno dello stabilimento di Genova, per l’Ugl, per tutto il mondo del lavoro e delle tante aziende sane Italiane è deleterio e offensivo”. Con immenso rammarico e dispiacere lo dichiarano il segretario generale dell’Ugl Metalmeccanici Antonio Spera e il segretario nazionale della federazione con delega a Finmeccanica, Adelmo Barbarossa.
Per i sindacalisti, “profondo è il dolore per la tragica morte di Eros Cinti a cui esprimiamo a nome di tutta la Ugl Metalmeccanici la nostra vicinanza e cordoglio. Siamo fortemente rammaricati, si studia di come utilizzare la terra sul pianeta Marte ma ancora oggi si tralascia su come individuare i mezzi più efficaci per scongiurare infortuni e incidenti mortali. Come Ugl – concludono Spera e Barbarossa - non abbasseremo mai la guardia, insistendo sempre più che necessita investire sulla formazione e impedimento degli infortuni. Attività di prevenzione e vigilanza in materia di Salute e Sicurezza sul luogo di lavoro devono essere di rispetto quotidiano per le aziende e per i dipendenti; facciamo appello alle istituzioni: locali, regionali e governativi affinché i temi della sicurezza diventino elemento di confronto quotidiano e che possano essere impartiti già a partire dalle attività scolastiche”.