Eventi - 22 gennaio 2019, 12:06

Dopo la proiezione a Bruxelles Paolo Rumiz presenta 'Alla ricerca di Europa' a Genova

In esclusiva al Cinema Cappuccini la prima rassegna cinematografica dedicata al giornalista triestino: un’antologia di viaggi “a passo lento e velocità sostenibile”, alla scoperta dei luoghi più suggestivi e delle storie nascoste del nostro Paese, attraversando mari, monti, fiumi, parlando d'Europa, di memoria, di miti e di giovani.

Per cinque martedì consecutivi il Cinema Cappuccini ospita cinque documentari di viaggio raccontati in prima persona da Paolo Rumiz, firmati con il regista Alessandro Scillitani. Apre la rassegna la loro ultima opera, il film che affronta le tematiche europee urgenti a cui Rumiz ha dedicato tanta parte del suo lavoro recente.

Alla ricerca di Europa, proiettato all’apertura del Festival ITALIA IN DOC di Bruxelles, è un viaggio in barca a vela alla ricerca del cuore del vecchio continente.

“In questo momento così confuso, tra Brexit, nazionalismi e respingimenti – sostiene Rumiz - è il momento di chiedersi cosa significa Europa, ripartendo dalle sue origini. È per questo che capitan Piero decise di trasformare in toro Moya, la sua vecchia barca inglese, e di farle attraversare un pezzo di Mediterraneo, là dove Europa era stata rapita da Zeus e portata dal Libano verso le terre del tramonto. Un viaggio fuori dal tempo, quello per cui ci volle a bordo, alla ricerca della leggenda del continente antico”.

Un viaggio a bordo del veliero che negli anni d’oro portava a zonzo Anthony Quinn e Peter O’ Toole, muovendo da Beirut a Istanbul, da Rodi a Kos, da Mykonos a Simi, da Syros ad Atene, in bilico tra le origini di una civiltà che oggi appare in dissoluzione e le inquietudini del presente. Con la tragedia dei migranti sullo sfondo, le paure della Brexit all’orizzonte, le tensioni del mondo islamico a Oriente e l’orda dei turisti in agguato. Viaggiando alla stessa velocità delle barche di Omero, su fondali pazzeschi, abissi, montagne e vulcani dai nomi antichi, cercando l’Occidente partendo dall’Asia.

Il mistero di cosa sia l’Europa alla fine, forse, non si dissolve, se non nelle parole di Euterpe, la padrona di un ristorante con pergolato dietro la rocca di Rodi: “L’Europa è coabitazione, sposalizio tra mondi, dunque è già qui, in questa inestricabile mistura, non a Nord. Ma Europa è anche pandou, ovunque e in nessun luogo. Un’idea laica, prim’ancora che uno spazio geografico”.

La rassegna I viaggi di Paolo Rumiz, curata da Elisa Brivio in collaborazione con Cinema Cappuccini, vede il coinvolgimento di associazioni genovesi legate a vario titolo al lavoro di Rumiz: in programma martedì 5 febbraio la proiezione de "Il cammino dell’Appia Antica", un viaggio lungo la prima via d’Europa, la Regina viarum, magnifico segno identitario che attraversa tutto il sud Italia per guardare a Oriente. Ad accompagnare il racconto di questo viaggio a piedi da Roma a Brindisi sarà Marco Decaroli del CAI Sezione Ligure – Genova.

Martedì 12 febbraio gli Amici della Lanterna e la Fondazione Labò presenteranno la visione de "L’ultimo faro", viaggio immobile in un misterioso faro del Mediterraneo.

Il 19 febbraio sarà la volta de "L’albero fra le trincee", narrazione dei fronti della Grande Guerra attraverso i suoi luoghi simbolo, le memorie, gli aneddoti; ad introdurre la serata sarà lo storico Federico Croci.

Chiuderà la rassegna, martedì 26 febbraio, il celebre viaggio “fluviale” di Paolo Rumiz, l’attraversamento in barca del Grande Fiume Po. "Il risveglio del fiume segreto" svela la scoperta di un luogo selvaggio e incontaminato, perché dai più dimenticato. La proiezione sarà preceduta da una degustazione a cura di un’azienda agricola ligure, con un brindisi di fine rassegna.

Redazione