“L’Ordine del giorno votato oggi all’unanimità in Consiglio regionale, pienamente concordato e condiviso dall’intera maggioranza, non riguarda in alcun modo il trasporto merci, ma solo quello pubblico, e dà adeguata voce alle giuste preoccupazioni condivise da tutto il Consiglio sul tema. Quella messa in atto dal Pd è l’ennesima forzatura per un attacco privo di fondamento. Infatti, come si evince dal testo dell’Odg, il testo si riferisce solo alle tematiche del trasporto persone”. L’assessore ai Trasporti Gianni Berrino risponde al Pd sulla questione del Mobility package.
“Voler dimostrare che la maggioranza sia contro il Presidente Toti sfruttando un Odg di tutt’altro tenore e significato – aggiunge Berrino - significa privare lo stesso Ordine del giorno della sua vera importanza, che è quella di preservare e difendere il Tpl extraurbano”
“Da parte nostra – conclude Berrino – condividiamo le preoccupazioni sul trasporto pubblico e le possibili ricadute in caso di approvazione di Mobility package. La nostra richiesta, vista la situazione in cui versa la città dopo il crollo di Ponte Morandi, era quella di rinunciare allo sciopero in programma il 21 gennaio prossimo, per senso di responsabilità in un momento ancora molto difficile per Genova”.