Attualità - 14 gennaio 2019, 10:00

Imita Pablo Escobar e la serie di Netflix per fare marketing sul web

L’ultima idea del guru di Internet Rafael Patron: sfruttare la propria somiglianza con l’attore del successo del momento e le sue origini sudamericane. “Mi prendo alla leggera, per farsi notare occorre fare così. Ma quello che faccio è molto professionale”

Al grido di ‘Marketing o Plomo?’ parte il nuovo progetto web di Rafael Patron, il guru di Internet ormai conosciuto a livello nazionale per aver venduto al colosso americano Snapchat l’algoritmo da lui inventato.

Questa volta Patron, che vive a Chiavari e lavora presso l’incubatore di start-up tecnologiche Wylab ma ha origini sudamericane, ha sfruttato la sua somiglianza con l’attore che interpreta Pablo Escobar nella serie di successo ‘Narcos’ trasmessa da Netflix per lanciare una campagna di social marketing, simpatica, originale e innovativa.

Rafael, che di professione fa il Growth Hacker, è specializzato in SEO, SEM, SMO, è esperto di Web Marketing, realizza piattaforme online, programma software rivoluzionari e insegna Social Marketing al prestigioso Istituto Europeo di Design di Milano, ha pensato di prendere alla leggera un settore dove la professionalità è declinata ai massimi livelli, per proporsi alle aziende e al pubblico attraverso una forma nuova, meno diretta e sicuramente più d’impatto.

È lo stesso mago del web a raccontarla: “Altro che Pablo! Sono io il Patron - afferma giocando con il proprio cognome, di origini peruviane - Nella serie, Pablo Escobar usa spesso l’espressione ‘plata o plomo’, che in spagnolo significa soldi o piombo. Io l’ho modificata in ‘marketing o plomo’, ovvero: se oggi su Internet e sui Social Network non ti affidi a un vero esperto in comunicazione e promozione, rischi di andare giù a fondo, come se avessi il piombo alle caviglie”.

La campagna di Rafael è online sul sito www.ilpatron.io: il giovane asso del computer è in tutto e per tutto simile a Wagner Moura, l’attore brasiliano protagonista di ‘Narcos’. “Ho studiato gli stessi costumi, le stesse espressioni, gli stessi sfondi. Paradossalmente, ho imitato un modello con l’obiettivo di distinguermi. L’intento è di farmi notare, ma anche prendere tutto alla leggera perché al giorno d’oggi, se ti prendi troppo sul serio non vai da nessuna parte”.

Per chi vuole conoscere l’ampio curriculum di Rafael, c’è comunque un link al sito vero e proprio del professionista, dove si potrà notare, oltre alle esperienze e al grado di studi e preparazione, anche il lungo elenco di aziende e realtà, nazionali e internazionali, per le quali Patron ha lavorato e continua a lavorare. “In questo caso - continua - ho mandato pure la mia candidatura a Netflix. Non potevo esimermi… Vediamo come andrà a finire. Mio nonno mi diceva sempre che l'unica fortuna che avevo nella vita era chiamarmi Patron, che dovevo meritarmelo, però. In un certo senso, tutto questo glielo dovevo”.

Sul sito del Patron, c’è anche la foto segnaletica di Rafael. Il numero indica i suoi followers sui social media: 124.828, cifra in continua crescita.

I testi raccontano, sempre in modo simpatico, cosa è successo dal 1993, anno di nascita di Internet, in poi: “Mira gringo, c’era un tempo in cui el internet no te sarebbe piaciuto nada. Estoy parlando de 1993: un año de sangre, HTML y plomo. El año dei web-cartelli: con il nacimiento del www le dot-com sparavano col cañon dello spam e dei popup, matando i siti con black hat e flash player. Era l’anarchia. Tanti web-cartelli, modem 56k e roba poco pura”. Ma poi, “el business è cambiado. Refinado, da cuando - el Patron del Marketing - voy scoprendo el mix perfecto combinando SEO puro, tagliato con SEM, Social e Marketing Automation. Tengo l’alma letal, el tesoro de internet; se chiama growth hacking. Tengo una ricetta, tambien. La chiamo: La Blanca”.

Di qui l’invito: “Gringo, non la puoi fare en tu casa: è roba da professionisti. Per La Blanca el marketing dei libri no es suficiente. Necesita experiencia, una pasion sconfinada por el marketing y el metodo scientifico. È roba da Patron, hombre. Yo el growth hacking puro lo conozco bene”.

I numeri sono impressionanti: più di 50 aziende servite, più di 500 campagne realizzate, 99% di clienti soddisfatti, 789 coffee cups, 2034 unique designs.

In fondo, Rafael si racconta sul serio e rimanda al proprio sito ufficiale: “Growth Hacker Freelance, SEO & SEM, SMO esperto di Web Marketing, ma soprattutto appassionato di tecnologia, specializzato nello sviluppo di ‘soluzioni web’ con focus al ROI. Aiuto le aziende a proporsi e promuoversi sul web. Ho oltre 6 anni di esperienza nel Digital Marketing in tutte le sue specialità: dallo sviluppo web con attenzione particolare per le Conversioni, alla gestione di Campagne PPC ed alla gestione strategica dei contenuti sui social media. Il Growth Hacking oggi è la chiave del successo. Per dirla alla Pablo: Marketing o Plomo! Perché il Patron del Web sono io…”.

Alberto Bruzzone