Dopo l'evento di ieri in piazza Castello a Torino (leggi tutti i dettagli QUI), che ha coinvolto città da numerose regioni d'Italia, il prossimo flash-mob a favore della TAV è già stato annunciato per il 20 gennaio a Genova.
Nel frattempo, in questa videointervista, il sindaco di Vado Ligure Monica Giuliano traccia un bilancio dell'esperienza torinese di ieri che l'ha vista presente insieme a tanti altri amministratori comunali, provinciali e regionali italiani.
"Dobbiamo cominciare a ragionare in un'ottica un po' più ampia - spiega Monica Giuliano - e renderci conto del fatto che Liguria e Piemonte sono due regioni che insieme possono creare una rete di infrastrutture importante.
In questo quadro dal punto di vista portuale, Vado diventerebbe l'anello di congiunzione per un traffico merci di levatura mondiale".
"C'erano tanti politici ma non c'erano bandiere di partito - aggiunge il sindaco vadese - c'era invece la volontà di realizzare dei progetti. Mi auguro che non si arrivi al referendum, ma che ci sia un'azione di responsabilità da parte di chi ci governa".
Inevitabile il collegamento con una "Superba" messa in ginocchio dalla tragedia del Ponte Morandi. Commenta il sindaco Giuliano: "Vado Ligure, Genova, La Spezia, siamo tutti anelli di una catena logistica e infrastrutturale di rilevanza mondiale. Non possiamo perdere un'occasione come la TAV".